Alessia Mazzù, giovane membro della Cooperativa Agricola Co.r.ag.gio, ha recentemente ricevuto il prestigioso Good Farmer Award per il suo impegno nella trasformazione di 22 ettari di terreno pubblico abbandonato, situato in una zona semi-urbana di Roma. Questo riconoscimento è stato attribuito per il lavoro svolto nella creazione di un laboratorio di agricoltura rigenerativa e inclusione sociale. Mazzù, classe 1990, ha dichiarato che la cooperativa si impegna a utilizzare l’agricoltura come strumento per promuovere la giustizia sociale, offrendo opportunità di formazione, produzione, sperimentazione e inclusione sociolavorativa.
Premio e progetto per la raccolta delle acque
Il premio ottenuto sarà destinato a un progetto significativo: la raccolta delle acque meteoriche. Mazzù ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, affermando che, in un contesto di cambiamento climatico, l’acqua rappresenta una risorsa preziosa che non può essere sprecata. La cooperativa intende quindi implementare un sistema di raccolta efficace per gestire le risorse idriche in modo sostenibile.
Sostenibilità nel settore primario
Riguardo alla sostenibilità nel settore primario, Mazzù ha espresso una posizione chiara: è possibile perseguire pratiche agricole sostenibili, anche se non senza difficoltà. Ha evidenziato la necessità di una rivoluzione culturale nel modo di concepire l’agricoltura, sottolineando che l’agricoltura rigenerativa richiede una fiducia a lungo termine nei benefici che può apportare sia agli agricoltori che all’ambiente circostante. La cooperativa, attraverso le sue iniziative, si propone di dimostrare che è possibile coniugare produttività e sostenibilità, contribuendo così a un futuro più verde e giusto per tutti.