Il direttore artistico Carlo Conti ha recentemente rivelato i nomi dei 30 Big di Sanremo 2026, ma l’attenzione si è rapidamente spostata su chi non avrà l’opportunità di calcare il prestigioso palco dell’Ariston. Con l’annuncio avvenuto il 30 novembre 2025, si è aperto un dibattito acceso riguardo ai tanti artisti esclusi dalla competizione, un fenomeno che ha suscitato l’interesse del pubblico e degli addetti ai lavori.
La lista degli esclusi
Non esiste una lista ufficiale degli artisti non selezionati, ma secondo quanto dichiarato da Conti durante un’intervista al Tg1, circa 270 proposte su 300 non sono state accolte. Questo dato mette in luce la difficoltà di emergere in un contesto così competitivo. La situazione ha generato un vero e proprio “contro-festival“, dove i nomi degli esclusi diventano protagonisti.
Tra i più noti artisti che non parteciperanno, ci sono figure di spicco come Anna Tatangelo, Alex Britti e Nina Zilli, tutti veterani del Festival. L’assenza di Mr. Rain, che nel 2023 si era classificato terzo con la canzone “Supereroi“, ha destato particolare scalpore. L’elenco dei nomi esclusi si estende attraverso vari generi musicali, con artisti della scena urban e pop come Carl Brave, Fred De Palma, Frah Quintale e Il Tre che non avranno l’opportunità di esibirsi sul palco.
Indiscrezioni sugli esclusi
Le voci sui nomi non selezionati non si fermano qui. Anche artisti del panorama cantautorale e indie, come Venerus, Aiello, Amara ed Emma Nolde, risultano tra i bocciati. La situazione è simile per California, ex membro dei Coma_Cose, che aveva suscitato attesa per una possibile carriera solista. La mancanza di alcuni di questi nomi ha sollevato interrogativi sulle scelte artistiche di Conti e sul criterio di selezione adottato.
In aggiunta, il gruppo degli esclusi include anche giovani talenti. Tra di loro, Settembre, che ha trionfato nella categoria giovani l’anno scorso con il brano “Vertebre“, e Sarah Toscano, che ha partecipato tra i big con “Amarcord“. Queste esclusioni hanno alimentato il dibattito su come il Festival di Sanremo possa rappresentare adeguatamente la varietà e la ricchezza della musica italiana contemporanea.
La situazione attuale pone interrogativi su come verranno accolti i Big selezionati e su quali saranno le reazioni del pubblico nei confronti di un Festival che continua a essere uno dei punti di riferimento della musica italiana, nonostante le polemiche e le esclusioni che accompagnano ogni edizione.
