All’Olimpico di Roma, il 30 novembre 2025, si è svolto un atteso incontro della 13esima giornata di Serie A, che ha visto contrapporsi la Roma e il Napoli. La partita, caratterizzata da intensi momenti di gioco, ha sollevato non poche polemiche, specialmente in seguito al gol del vantaggio degli ospiti.
Il gol del Napoli
Il Napoli ha trovato la rete al 36′ grazie a un’azione di contropiede orchestrata da Hojlund, che ha servito Neres in un’ottima posizione. Quest’ultimo, con un preciso tiro, ha superato il portiere giallorosso Svilar, portando il punteggio sull’1-0. Tuttavia, il gol è stato subito contestato dai giocatori della Roma, che hanno sollevato obiezioni per un presunto fallo avvenuto in fase di costruzione dell’azione.
Le proteste della Roma
Le proteste della Roma si sono concentrate su un intervento del difensore olandese Beukema, che ha colpito il centrocampista francese Koné con una scivolata al limite dell’area. Questo contatto, giudicato duro da molti, ha scatenato un acceso dibattito tra i protagonisti in campo. La manovra del Napoli, che ha portato al gol, è stata infatti avviata proprio dopo questo intervento.
La decisione dell’arbitro
L’arbitro Massa ha deciso di non interrompere il gioco, ritenendo che il contatto fosse avvenuto dopo che Beukema aveva già toccato il pallone. La decisione è stata convalidata dal Var, il che ha ulteriormente alimentato le discussioni tra i tifosi e gli esperti di calcio, che si sono interrogati sulla correttezza della decisione arbitrale.
Il clima di tensione
Il clima di tensione e le polemiche legate a questo episodio hanno reso la partita ancora più avvincente, riflettendo l’importanza di ogni singolo dettaglio in incontri di tale rilevanza. La sfida tra Roma e Napoli non è stata solo una questione di punti in classifica, ma ha anche messo in luce le dinamiche di giustizia sportiva e le interpretazioni delle regole da parte degli arbitri.
