Il panorama politico italiano continua a mostrare segni di instabilità, con il Partito Democratico e i suoi alleati che faticano a ritrovare una posizione di forza. La situazione attuale, descritta da Marco Follini, mette in evidenza le difficoltà che il governo e la sua maggioranza affrontano nel mantenere una stabilità duratura. Le recenti elezioni regionali hanno generato aspettative contrastanti, con il leader del PD, Elly Schlein, che sembra esultare per una vittoria che in realtà non è così chiara, mentre la premier Giorgia Meloni minimizza la propria sconfitta.
La difficoltà di una ripresa politica
Il 30 novembre 2025, Marco Follini ha analizzato la situazione politica attuale, evidenziando come sia prematuro cantare vittoria. Secondo Follini, l’idea che il PD e i suoi alleati possano risalire rapidamente è illusoria. La tenuta del governo è messa a dura prova, e la strada verso le prossime elezioni è costellata di incognite. La politica italiana, in questo momento, sembra intrappolata in un ciclo di promesse e aspettative che non si traducono in realtà.
Follini sottolinea che il clima di trionfalismo, sia da parte di Schlein che di Meloni, non riflette la complessità della situazione. La vera sfida per i partiti è quella di trovare compromessi e mediazioni, elementi spesso trascurati durante le campagne elettorali. La narrazione politica attuale, focalizzata sulla vittoria immediata, rischia di distorcere la percezione della realtà, portando a risultati elettorali che non sempre corrispondono alle attese.
Il rischio del trionfalismo
Follini avverte che la tendenza a promettere successi immediati può avere conseguenze negative. I leader politici, concentrati sul risultato immediato, dimenticano che il vero progresso richiede tempo e dedizione. La costruzione di un progetto politico solido non può avvenire senza una pianificazione attenta e una visione a lungo termine. La politica, per sua natura, richiede pazienza e la capacità di affrontare le sfide senza cadere nel trionfalismo.
Il commentatore mette in guardia contro la “sindrome del carro del vincitore”, che porta a una visione distorta della competizione politica. In questo contesto, ogni sconfitta viene vissuta come una catastrofe, mentre ogni vittoria è celebrata in modo eccessivo. Questa dynamica non solo crea tensioni all’interno dei partiti, ma rende anche difficile per i leader affrontare le difficoltà con realismo.
La necessità di una nuova visione politica
Follini propone una riflessione più profonda sulla politica contemporanea, suggerendo che è fondamentale considerare il lungo periodo. La politica non dovrebbe essere ridotta a una mera competizione, ma dovrebbe puntare a costruire un consenso solido attorno a idee e progetti. La capacità di progettare e convincere è essenziale per ottenere un supporto duraturo, e questo richiede un approccio diverso rispetto a quello attuale.
La situazione attuale, come evidenziato da Follini, rischia di trasformare ogni competizione politica in una scommessa, dove ogni risultato è carico di aspettative e pressioni. La narrazione che circonda le elezioni deve evolversi, abbandonando la superficialità per abbracciare una visione più equilibrata e realistica della politica. La sfida per i leader politici è quella di trovare un modo per navigare in questo panorama complesso, evitando di cadere nella trappola del trionfalismo e della polarizzazione.
