Il 29 novembre 2025, durante una partita di **Europa League**, il **centrocampista** dello **Stoccarda**, **Angelo Stiller**, è diventato vittima di un episodio di **bullismo** da parte dell’attaccante svedese **Victor Edvardsen**, giocatore del **Go Ahead Eagles**. La partita, che ha visto il trionfo della squadra tedesca con un punteggio di **4-0**, si è svolta nei **Paesi Bassi**, sul campo del **Go Ahead Eagles**. **Stiller**, noto per la sua bravura in campo, convive con una **malformazione** al naso, conseguenza di un **labbro leporino** alla nascita. **Edvardsen** ha scelto di deridere il suo avversario con gesti offensivi, scatenando una reazione non solo da parte di **Stiller**, ma anche di altri calciatori.
Il gesto inaccettabile di Edvardsen
Nel corso del secondo tempo, precisamente al **73’**, **Edvardsen** ha commesso un fallo su **Karazor**, ma la sua azione non si è fermata lì. Dopo il fischio dell’arbitro, ha iniziato a prendere di mira **Stiller**, portando ripetutamente la mano verso il suo naso in un chiaro atto di **scherno**. Questo comportamento ha suscitato l’indignazione di **Stiller** e dei suoi compagni di squadra. Sorprendentemente, l’arbitro ha sanzionato entrambi i giocatori con un’ammonizione, nonostante il gesto di **Edvardsen** fosse palesemente provocatorio. La situazione ha attirato l’attenzione di **Wesley Sneijder**, ex calciatore di club prestigiosi come il **Real Madrid** e l’**Inter**, che ha condannato l’atteggiamento dell’attaccante svedese. **Sneijder** ha affermato che **Edvardsen** dovrebbe essere portato nello spogliatoio dello **Stoccarda** per chiedere scusa a **Stiller**.
Le conseguenze per Edvardsen
In seguito all’episodio, il **Go Ahead Eagles** ha annunciato di aver multato **Edvardsen** con una somma di soli **500 euro**, una cifra che molti hanno considerato inadeguata rispetto alla gravità del gesto. Sotto pressione per le reazioni negative sui **social media**, **Edvardsen** ha deciso di rendere privato il suo profilo **Instagram** e ha pubblicato una nota di scuse. Nella sua dichiarazione, ha espresso rammarico per il suo comportamento, affermando che tali atti non dovrebbero avere posto nel **calcio**. Ha anche rivelato di aver visitato lo spogliatoio dello **Stoccarda** dopo la partita per scusarsi direttamente con **Stiller**, riconoscendo la sua responsabilità come figura pubblica e esempio per i giovani calciatori.
Questo episodio ha sollevato un dibattito significativo sul **bullismo** nel **calcio** e sull’importanza di comportamenti rispettosi in campo, evidenziando la necessità di una maggiore sensibilizzazione su questi temi.
