Roma, manifestanti di ProPal danno fuoco all’immagine di Crosetto: “Non ci arruoliamo”

Lorenzo Di Bari

Novembre 29, 2025

Una bandiera degli Stati Uniti e un manifesto del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, con la scritta “Non ci arruoliamo” sono stati dati alle fiamme durante il corteo che si è svolto a Roma il 25 marzo 2025. Questa manifestazione, organizzata per protestare contro l’economia di guerra e a favore di una Palestina libera, ha visto la partecipazione attiva di alcuni membri del movimento studentesco universitario Cambiare Rotta, i quali hanno condiviso le immagini dell’evento sui social media del collettivo.

Donzelli esprime solidarietà a Crosetto

Giovanni Donzelli, deputato e responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, ha rilasciato una dichiarazione di solidarietà nei confronti di Guido Crosetto, condannando l’atto vandalico avvenuto a Roma. “Esprimo solidarietà e sostegno a Guido Crosetto per l’ignobile gesto di cui è stato vittima oggi a Roma, dove i manifestanti pro Palestina hanno bruciato un manifesto con la sua immagine”, ha dichiarato Donzelli. Il deputato ha sottolineato che tali atti non intimidiranno il suo partito, affermando che “se pensano di intimorirci con questi vili atti si sbagliano di grosso: non cederemo al loro odio e alla loro violenza”.

L’episodio ha sollevato un acceso dibattito sulla libertà di espressione e sui limiti delle manifestazioni pubbliche, evidenziando le tensioni persistenti legate al conflitto israelo-palestinese. La reazione di Donzelli riflette la posizione di Fratelli d’Italia, che si oppone fermamente a qualsiasi forma di violenza e vandalismo, sottolineando l’importanza di un dialogo pacifico e rispettoso. La manifestazione, pur essendo un’espressione di dissenso, ha messo in luce le divisioni all’interno della società italiana riguardo a temi delicati come la guerra e i diritti umani.

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