Nel corso dell’ultima puntata di Verissimo, andata in onda il 29 novembre 2025, il noto compositore Mario Lavezzi ha reso omaggio all’iconica cantante italiana Ornella Vanoni, scomparsa lo scorso venerdì all’età di 91 anni. Lavezzi, grande amico della regina della musica italiana, ha condiviso con il pubblico il profondo dolore per la perdita di una figura così significativa nel panorama musicale italiano.
Il ricordo di Mario Lavezzi
Mario Lavezzi ha descritto il momento in cui ha appreso la notizia della morte di Ornella Vanoni, avvenuta in modo inaspettato. “Erano le 22.30 quando ho ricevuto la chiamata. Non ho potuto fare altro che scoppiare in lacrime e passare il telefono a mia moglie”, ha raccontato Lavezzi. Subito dopo, si è precipitato a casa di Vanoni, dove ha appreso che l’artista aveva appena terminato di cenare e aveva chiesto un po’ di gelato. “Quando l’assistente le ha portato il gelato, lei aveva il capo chinato sulla spalla sinistra”, ha aggiunto Lavezzi, visibilmente commosso.
Il compositore ha anche rivelato che negli ultimi giorni di vita, Ornella aveva lamentato forti dolori alla schiena. “Diceva che aveva un dolore pazzesco e che non riusciva nemmeno a respirare. Ha vissuto due mesi con vari problemi fisici, tra cui una pericardite”, ha spiegato Lavezzi a Silvia Toffanin, evidenziando il calvario che ha affrontato prima della sua morte.
Il progetto incompiuto di Ornella Vanoni
L’ultimo progetto musicale di Ornella Vanoni prevedeva un duetto con Gino Paoli, dal titolo “Quando ti rivedrò”. Lavezzi, parlando di questo brano, ha sottolineato come queste parole, in seguito alla sua morte, assumano un significato completamente diverso. “Era un progetto importante per lei e per noi”, ha detto Lavezzi, che ha condiviso il suo dolore non solo per la perdita di un’amica, ma anche per la mancanza di un’opera che avrebbe potuto arricchire il mondo della musica italiana.
La scomparsa di Ornella Vanoni segna una grande perdita per il panorama musicale del nostro paese. La sua carriera, costellata di successi e riconoscimenti, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica. Lavezzi, nel suo commovente ricordo, ha messo in luce non solo il talento straordinario di Vanoni, ma anche il legame profondo che li univa, paragonando la cantante a una sorella.
La serata si è conclusa con un tributo a Ornella Vanoni, celebrando una vita dedicata alla musica e all’arte, che continuerà a vivere nei cuori di chi l’ha amata e nei suoi innumerevoli brani che hanno segnato generazioni.