Morte di Pam Hogg, la stilista punk rock che ha vestito Lady Gaga e Kate Moss

Franco Fogli

Novembre 27, 2025

Pam Hogg, la famosa stilista scozzese, è venuta a mancare, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo della moda. La notizia della sua scomparsa è stata comunicata dalla famiglia attraverso un post su Instagram, suscitando un’ondata di cordoglio tra i fan e gli addetti ai lavori. Hogg, nota per le sue creazioni audaci e stravaganti che hanno segnato la moda punk rock, aveva 66 anni, secondo le fonti britanniche, sebbene non avesse mai rivelato pubblicamente la sua età.

La famiglia della designer ha espresso la propria profonda tristezza per la perdita, ringraziando il personale dell’hospice per il supporto ricevuto negli ultimi giorni. In una nota, si legge che “lo spirito creativo di Pamela e la sua opera hanno toccato la vita di molte persone di tutte le età. Lascia una magnifica eredità che continuerà a ispirare”.

Chi era Pam Hogg

Pam Hogg è nata a Paisley, dove ha iniziato il suo percorso formativo presso la Glasgow School of Art, specializzandosi in Belle arti e tessuti stampati. Successivamente, ha proseguito gli studi al Royal College of Art di Londra. Il suo debutto nel mondo della moda risale al 1981 con la collezione “Psychadelic Jungle“, che ha catturato l’energia del Blitz Club di Londra, segnando l’inizio di una carriera caratterizzata da un’estetica punk, androginità e un uso innovativo del colore. Le sue creazioni sono state indossate da icone come Rihanna, Kate Moss, Beyoncé, Lady Gaga e Kylie Minogue, oltre a nomi del calibro di Naomi Campbell, Claudia Schiffer e Björk.

Uno dei capi simbolo della stilista è il catsuit, concepito come una seconda pelle scintillante, che è diventato un marchio distintivo del suo stile. Anche la famiglia reale britannica ha apprezzato il suo talento: la principessa Diana indossò un abito di Hogg, mentre nel 2013 la principessa Eugenie scelse un look firmato dalla stilista per il Royal Ascot.

La notizia della scomparsa di Pam Hogg ha generato una serie di tributi nel Regno Unito. La conduttrice televisiva Fearne Cotton ha condiviso un ricordo affettuoso, scrivendo: “Che gioia è stata conoscerti. Mi mancherai, Pam“. Il designer Kim Jones l’ha definita “una regina guerriera, forte fino alla fine”. Anche altre personalità del mondo della moda, come Bella Freud e Gwendoline Christie, hanno reso omaggio alla sua energia creativa, mentre Shirley Manson, frontwoman dei Garbage, l’ha celebrata come “la nostra venerata regina scozzese della moda”, evidenziando il suo spirito iconoclasta.

Un’eredità duratura

La passione di Hogg non si limitava alla moda; la musica ha giocato un ruolo fondamentale nella sua vita. Ha aperto concerti di artisti del calibro di Debbie Harry e dei Pogues, prima di fondare la band Doll. Nel 2016, Hogg ha avuto l’incarico di ridisegnare i trofei dei Brit Awards, creando statuette caratterizzate da glitter e toni metallici, che sono ancora oggi ricordate per la loro originalità.

La sua influenza nel mondo della moda è evidente: dalle sfilate durante la London Fashion Week agli scatti iconici con Kate Moss, Pam Hogg ha sempre incarnato un’idea di moda libera, visionaria e profondamente personale. Le sue creazioni hanno sfidato le convenzioni e hanno ispirato generazioni di designer e appassionati di moda, lasciando un segno indelebile nel panorama fashion contemporaneo.

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