Monti: “La prevenzione e la cura degli anziani, pilastri del ministero”

Marianna Ritini

Novembre 27, 2025

La questione della prevenzione e del valore degli anziani nella società è stata al centro del dibattito durante la ventesima edizione del Forum Risk Management, svoltosi ad Arezzo il 27 novembre 2025. Carlo Monti, capo della segreteria tecnica del Ministero della Salute, ha sottolineato l’importanza di riportare gli anziani al centro della vita sociale e psicofisica del Paese, evidenziando il ruolo cruciale che la prevenzione riveste nel mandato del ministero.

Il ruolo della prevenzione nella salute degli anziani

Monti ha affermato che la prevenzione rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’operato del Ministero della Salute, con risorse annualmente dedicate a questo scopo. Durante il suo intervento, ha messo in luce come le politiche sanitarie debbano essere orientate non solo verso i giovani, ma anche verso le persone anziane, che spesso si trovano ai margini della società. Le statistiche mostrano un aumento dell’aspettativa di vita in Italia, il che rende ancor più urgente la necessità di valorizzare il contributo degli anziani.

Monti ha elogiato l’iniziativa che mira a coinvolgere gli anziani, sottolineando come questa possa rappresentare un’opportunità per restituire loro dignità e valore. La prevenzione, secondo il capo della segreteria, non è solo una questione di salute, ma anche di integrazione sociale e di riconoscimento del valore dell’esperienza accumulata nel corso degli anni.

Valorizzazione degli anziani come risorsa sociale

Il discorso di Monti ha messo in evidenza la necessità di un cambiamento culturale, che permetta agli anziani di tornare a ricoprire un ruolo di protagonisti nella società. “Valorizzare e dare maggiore dignità all’anziano”, ha continuato Monti, “può offrire molto sia ai giovani, in termini di esperienza e competenze, sia agli stessi anziani”. Questa riflessione è particolarmente rilevante in un contesto in cui la società tende a marginalizzare le persone più anziane, spingendole in un angolo in un mondo che corre veloce.

Monti ha richiamato l’attenzione su come il coinvolgimento degli anziani in progetti significativi possa restituire loro un senso di appartenenza e di utilità. In un’epoca in cui il cambiamento è costante e rapido, è fondamentale trovare un equilibrio che permetta agli anziani di essere parte attiva della comunità, come avveniva decenni fa. La sfida è dunque quella di creare opportunità che permettano agli anziani di tornare a essere un punto di riferimento per le generazioni più giovani.

Riflessioni finali sull’evento e prospettive future

Il Forum Risk Management di Arezzo ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle tematiche legate alla salute e alla prevenzione, con un focus particolare sulla valorizzazione degli anziani. La visione espressa da Monti sottolinea la necessità di un approccio integrato che tenga conto delle esigenze e delle potenzialità delle persone anziane, promuovendo un modello di società inclusivo e rispettoso di tutte le fasce d’età.

In un contesto in continua evoluzione, è fondamentale che le politiche sanitarie e sociali si adattino per garantire che gli anziani non siano solo spettatori, ma protagonisti attivi della loro vita e della comunità in cui vivono. La strada da percorrere è ancora lunga, ma l’impegno verso la prevenzione e la valorizzazione degli anziani rappresenta un passo significativo verso un futuro più equo e inclusivo.

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