Jugel (Ue): “Rivista la tempistica dell’AI Act per migliorarne l’efficacia”

Marianna Ritini

Novembre 27, 2025

La Commissione Europea ha ribadito il proprio impegno nei confronti del pacchetto di semplificazione dell’IA Act, sottolineando che non sono stati modificati gli elementi fondamentali della normativa. Durante il convegno “Intelligenza umana, supporto artificiale”, svoltosi il 10 gennaio 2025 al Palazzo dell’informazione, Laura Jugel, rappresentante dell’AI Office della Commissione, ha affermato che l’ente sta analizzando le procedure di attuazione per garantire che siano adeguate e pratiche. Jugel ha evidenziato che, sebbene ci siano state preoccupazioni riguardo le tempistiche di revisione, alcuni paesi, escluse l’Italia, necessitano di ulteriore tempo per adeguarsi alle nuove normative. “Invece di fissare una data precisa, abbiamo optato per una soluzione che prevede che l’entrata in vigore sarà collegata alla disponibilità di tutti gli strumenti necessari, poiché le regole dell’Act non possono essere applicate se non sono efficaci”, ha spiegato.

Regole sull’intelligenza artificiale e deep fake

Laura Jugel ha anche annunciato che a partire dalla prossima estate entreranno in vigore nuove regole riguardanti l’IA fake e l’etichettatura dei Deep Fake. Queste normative prevedono l’obbligo di filigrana sui contenuti generati artificialmente, una misura che mira a garantire maggiore trasparenza e responsabilità nell’uso delle tecnologie di intelligenza artificiale. “L’IA Act rappresenta una legge innovativa e ancora in fase di sviluppo. Intendiamo raccogliere le esperienze accumulate in questi due anni per rendere la legislazione più fluida ed efficace”, ha concluso Jugel.

Il convegno ha offerto un’importante piattaforma di discussione per esplorare le sfide e le opportunità presentate dall’intelligenza artificiale, con esperti e rappresentanti di vari settori che hanno condiviso le loro prospettive. La Commissione Europea continua a lavorare per garantire che le normative siano in linea con le esigenze del mercato e delle innovazioni tecnologiche, mantenendo al contempo un focus sulla protezione dei cittadini e sull’etica nell’uso dell’IA.

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