Papa Leone XIV inizia il suo primo viaggio internazionale, un evento atteso con grande interesse. Da oggi fino al 2 dicembre 2025, il Pontefice si recherà in Turchia e Libano, realizzando un desiderio espresso da papa Francesco di visitare Nicea, l’attuale Iznik, per commemorare il 1700esimo anniversario del Concilio di Nicea, e di abbracciare il popolo libanese, duramente colpito da crisi e conflitti.
L’aereo che trasporta Papa Leone XIV è decollato oggi, 27 novembre 2025, alle 7.40 da Fiumicino, con destinazione Ankara. L’atterraggio è previsto per le 12.30, dove il Papa sarà accolto ufficialmente e incontrerà il primo ministro in una sala dell’aeroporto.
Il programma del viaggio
Il programma del viaggio di sei giorni è ricco di eventi significativi. Alle 13.30, il Pontefice visiterà il Mausoleo di Ataturk, il fondatore della Turchia, dove deporrà una ghirlanda e osserverà un minuto di silenzio. Successivamente, si dirigerà verso la Torre Misak-ı Millî per firmare il Libro d’Onore e visitare il museo dedicato alla storia turca. Alle 14.40, Papa Leone XIV sarà accolto al palazzo presidenziale da Erdogan per una cerimonia di benvenuto e un incontro privato. Alle 15.30, il Papa si recherà alla Nation’s Library per incontrare autorità, società civile e il Corpo diplomatico, durante il quale sono previsti discorsi sia del presidente che del Papa. Alle 16.00, ci sarà un colloquio privato con il presidente degli Affari religiosi, seguito dal rientro alla nunziatura apostolica. Infine, il Papa partirà per Istanbul, dove atterrerà alle 19.30 e sarà accolto dalle autorità locali.
Domani, 28 novembre, il Papa visiterà la cattedrale cattolica dello Spirito Santo per incontrare vescovi, sacerdoti e operatori pastorali, durante il quale terrà un discorso. Visiterà anche una casa di accoglienza per anziani delle Piccole Sorelle dei Poveri e incontrerà il rabbino capo della Turchia. In seguito, si dirigerà a Nicea per un incontro ecumenico di preghiera vicino agli scavi archeologici dell’antica Basilica di San Neofito, dove sarà accolto dal patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo.
Sabato 29 novembre, alle 8.45, Papa Leone XIV visiterà la Moschea Blu di Istanbul, dove sarà accolto dal presidente per gli Affari Religiosi. Dopo un momento di preghiera, il Papa si recherà alla Chiesa ortodossa siriaca di Mor Ephrem per un incontro privato con i capi delle chiese cristiane. Alle 11.45, il Pontefice tornerà alla delegazione apostolica e successivamente visiterà la chiesa patriarcale di S. Giorgio al Fanar, dove avrà luogo un incontro con le delegazioni e la firma di una dichiarazione congiunta. Alle 17.00, nella Wolkswagen Arena, si svolgerà una messa per 4mila fedeli, con l’omelia del Papa.
Domenica 30 novembre, il Papa si recherà nella cattedrale armena per un momento di preghiera con il patriarca della chiesa armena, seguito dall’inaugurazione di una targa commemorativa. Dopo un trasferimento al Phanar, parteciperà alla Divina Liturgia nella chiesa patriarcale di San Giorgio, conclusa dal suo discorso e da una benedizione ecumenica. Alle 13.00, ci sarà un pranzo con il patriarca Bartolomeo al patriarcato ecumenico. Successivamente, Papa Leone XIV si trasferirà in Libano, dove arriverà a Beirut nel pomeriggio, accolto dalle autorità locali.
Il 1 dicembre, il Papa visiterà il Monastero di San Maroun ad Annaya per una preghiera sulla tomba di San Charbel Maklūf. Sarà accolto dal presidente della Repubblica e dalla consorte. In seguito, si dirigerà al Santuario di Nostra Signora del Libano e benedirà una prima pietra della “Città della Pace”. Alle 15.30, il Papa si recherà in Piazza dei Martiri e incontrerà i giovani al Patriarcato di Antiochia dei Maroniti.
Il 2 dicembre, il Papa visiterà l’ospedale de la Croix, uno dei più grandi del Medio Oriente per disabili mentali. Dopo, si trasferirà al luogo dell’esplosione del Porto di Beirut, dove incontrerà i parenti delle vittime e i sopravvissuti della tragedia del 4 agosto 2020. La celebrazione della messa segnerà l’ultimo atto del suo pellegrinaggio prima del ritorno a Roma.
