Oltre 450 specialisti e professionisti del settore sanitario si riuniranno a Bologna il 4 e 5 dicembre 2025 per il congresso Caract 2025, un evento dedicato all’anestesia e alla rianimazione cardiotoracovascolare. Questo incontro si svolgerà presso il Best Western Plus Tower Hotel e sarà organizzato dalla Società Italiana di Anestesia, Analgesia e Terapia Intensiva (Siaarti). L’evento ha già registrato il tutto esaurito, dimostrando l’importanza crescente di questo appuntamento per gli esperti del settore.
Il congresso caract 2025
Il congresso Caract 2025 si preannuncia come un’importante occasione di aggiornamento per oltre 400 professionisti, tra cui anestesisti, intensivisti, cardiochirurghi e infermieri specializzati. Questo evento diventa un punto di riferimento per la cura dei pazienti cardiotoracici e vascolari, offrendo un’opportunità unica di confronto e apprendimento. La rianimazione e l’anestesia cardiotoracovascolare sono aree di grande rilevanza, sia per l’impatto economico che per le vite salvate, rendendo questo congresso un osservatorio privilegiato sulle evoluzioni del settore in Italia.
La voce degli esperti
Elena Bignami, presidente di Siaarti e direttore della UOC Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera di Parma, ha sottolineato l’importanza di questo congresso, evidenziando come sia il primo della sua categoria a esaurire i posti disponibili solo attraverso le iscrizioni anticipate. Questo è un chiaro segnale della necessità di aggiornamenti in un campo in continua evoluzione. Bignami ha anche evidenziato che il congresso affronta questioni concrete provenienti da terapie intensive e sale operatorie, confermando la qualità del programma scientifico.
Temi e innovazioni in discussione
Il congresso, diretto scientificamente da Cecilia Coccia, Domenico Massullo, Ettore Panascia e Luigi Tritapepe, si articolerà su due giornate ricche di contenuti. Le sessioni comprenderanno dibattiti, incontri multidisciplinari e tavole rotonde su temi cruciali come le controversie in anestesia vascolare, l’uso di vasopressori e il monitoraggio emodinamico avanzato. Un aspetto particolarmente atteso riguarda l’applicazione dell’intelligenza artificiale nella gestione della circolazione durante gli interventi. Bignami ha sottolineato come l’AI possa migliorare la personalizzazione degli interventi, senza però sostituire il medico, ma piuttosto supportandolo nella pratica clinica.
Innovazione tecnologica in chirurgia toracica
Le tecniche mininvasive nel trattamento delle patologie polmonari saranno al centro di diverse sessioni. Coccia ha evidenziato l’importanza di adattare l’anestesia e la rianimazione alle esigenze specifiche dei pazienti, in particolare quelli più complessi. L’innovazione chirurgica deve andare di pari passo con l’evoluzione delle pratiche anestesiologiche per garantire un miglioramento della sicurezza e dei risultati clinici.
Gestione multidisciplinare e protocolli realistici
La gestione del paziente critico sarà un tema centrale del congresso. Massullo ha rimarcato l’importanza di un approccio integrato che coinvolga diverse specialità per garantire un trattamento efficace. Le nuove linee guida internazionali richiedono un utilizzo più razionale dei vasopressori e l’introduzione di nuove molecole, con l’obiettivo di ottimizzare l’emodinamica e preservare la funzione d’organo. Durante il congresso, si discuterà di come tradurre queste indicazioni in protocolli pratici applicabili nei vari contesti ospedalieri.
Corsi precongressuali e formazione pratica
I corsi precongressuali, che si terranno il 3 e 4 dicembre, hanno già registrato il tutto esaurito. Questi workshop hands-on offriranno ai partecipanti competenze pratiche nella gestione delle vie aeree e nell’uso di dispositivi ECMO. Bignami ha sottolineato l’importanza della formazione pratica, che consente ai professionisti di esercitarsi in scenari realistici, portando a casa competenze immediatamente applicabili nella pratica clinica.
L’evento Caract 2025 si prospetta come un’importante occasione di aggiornamento e confronto per i professionisti del settore, contribuendo a migliorare la cura dei pazienti in condizioni critiche.
