Il 26 novembre 2025, il dibattito sulle condizioni di salute del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha riacceso l’attenzione dei media. Il New York Times ha pubblicato un’analisi che suggerisce come il presidente, il più anziano a ricoprire tale carica con i suoi 79 anni, stia riducendo gradualmente le sue apparizioni pubbliche. Questo cambiamento, secondo il quotidiano, si traduce in un calo del 39% degli eventi ufficiali rispetto al 2017, anno di inizio del suo primo mandato. La diminuzione delle apparizioni è interpretata come un segnale di affaticamento, suggerendo che Trump necessiti di un programma meno intenso per gestire le sue energie.
Il calo delle apparizioni pubbliche
L’analisi del New York Times evidenzia come il primo impegno giornaliero di Trump venga fissato mediamente più tardi, alle 12:08 rispetto alle 10:31 del passato. Le sue apparizioni si concentrano principalmente tra mezzogiorno e le 17, con alcuni eventi che mostrano “chiari segni di stanchezza”. Inoltre, il numero di eventi e viaggi all’interno degli Stati Uniti è diminuito, mentre è aumentato il numero di spostamenti internazionali. Fonti vicine al presidente confermano che Trump continua a recarsi nello Studio Ovale dopo le 11 del mattino, una scelta che riflette la sua volontà di riservarsi del tempo personale prima di affrontare le attività quotidiane.
Matthew Dallek, storico politico della George Washington University, ha osservato che Trump non si discosta molto dai suoi predecessori, affermando che il suo entourage è simile a quello di Biden. Dallek ha sottolineato come Trump, con l’aiuto dei suoi collaboratori e medici, abbia creato un’immagine della sua salute che potrebbe non rispecchiare la realtà, data la sua età avanzata.
La reazione di Trump
In risposta alle affermazioni del New York Times, Trump ha utilizzato il suo profilo su Truth Social per attaccare il quotidiano, definendolo “nemico del popolo” e “quasi prossimo al fallimento”. Ha contestato l’articolo che insinuava una perdita di energia, affermando che i fatti dimostrano il contrario. “Sanno che è falso, come quasi tutto ciò che scrivono su di me”, ha dichiarato, criticando in particolare la giornalista Katie Rogers, accusata di scrivere solo notizie negative su di lui.
Trump ha difeso il suo operato, affermando che il lavoro che svolge richiede grande impegno e che non ha mai lavorato così duramente come in questo periodo. Ha anche menzionato di aver recentemente sostenuto un controllo medico e di aver superato un test cognitivo con risultati eccellenti. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha ribadito l’impegno costante del presidente, sottolineando che lavora sempre per il popolo americano.
Le preoccupazioni sulla salute di Trump
La salute di Donald Trump è un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Negli ultimi giorni, il presidente ha risposto con fermezza alle domande riguardanti una risonanza magnetica a cui si è sottoposto, affermando che i medici hanno dichiarato che “è la migliore mai vista”. Tuttavia, non ha fornito dettagli sui motivi che hanno portato alla necessità di un esame così specifico.
Come per ogni presidente, Trump ha effettuato controlli di routine presso il Walter Reed National Military Medical Center, e ufficialmente non ci sono preoccupazioni riguardo alla sua salute. Tuttavia, recenti immagini hanno mostrato Trump con tumefazioni su una mano, attribuite dalla Casa Bianca a strette di mano e caviglie gonfie, probabilmente dovute a problemi circolatori. Un episodio recente ha suscitato particolare attenzione: durante un incontro in cui si discutevano misure per ridurre i prezzi dei farmaci, Trump è stato visto mentre si concedeva un apparente “pisolino” nello Studio Ovale.
