Il 26 novembre 2025, a Strasburgo, si svolgerà il lancio dell’Europa Power Initiative, un’iniziativa che mira a restituire potere all’Europa, un continente che si fonda sui valori di democrazia e libertà. La manifestazione coinvolgerà leader e cittadini che condividono l’idea di trasformare l’Europa in una potenza globale, sostenibile e responsabile. Questo evento rappresenta un passo significativo per rafforzare l’Unione Europea, difendendo gli interessi dei suoi cittadini e contribuendo a creare un mondo migliore attraverso la cooperazione e l’equità.
Obiettivi dell’europa power initiative
L’Europa Power Initiative si propone di affrontare le sfide globali attraverso un approccio collaborativo. L’iniziativa punta a stabilire regole comuni e a promuovere la cooperazione tra i paesi, sia europei che non europei, per contrastare l’unilateralismo e le disuguaglianze. Durante le due giornate di discussione, i partecipanti esploreranno sette temi chiave: Geopolitica, Scienza e tecnologia, Economia e finanza, Beni comuni, Cultura, Democrazia e stato di diritto, e Territori. Questi argomenti saranno al centro delle sessioni di lavoro, con l’obiettivo di definire una strategia europea a lungo termine.
Leadership e partecipazione
L’incontro sarà presieduto da figure di spicco come gli ex commissari europei Mariya Gabriel, Margrethe Vestager e Nicolas Schmidt, insieme a Guillame Klossa, fondatore del think tank EuropaNova. La loro esperienza e competenza saranno fondamentali per guidare le discussioni e per identificare le questioni cruciali per il futuro dell’Europa. La partecipazione attiva di cittadini e leader rappresenta un elemento chiave per il successo dell’iniziativa, sottolineando l’importanza di un dialogo aperto e inclusivo.
Un appello alla responsabilità culturale
Alberto Sorbelli, artista e cofondatore dell’iniziativa, ha sottolineato l’importanza di riappropriarsi di un potere che non deve essere messo in discussione. Sorbelli ha affermato che l’Europa deve riconoscere il suo potere non solo in ambito politico ed economico, ma anche culturale, filosofico e artistico. Ha esortato l’Unione Europea a superare l’autocritica, evidenziando come l’autoflagellazione possa avere effetti negativi sulla produzione artistica e sull’insegnamento, influenzando in modo significativo i rapporti tra insegnanti e studenti e, di conseguenza, l’intera vita sociale, economica e politica del continente.
Con l’Europa Power Initiative, Strasburgo diventa il palcoscenico di un’importante riflessione sul futuro dell’Unione Europea, dove si cerca di costruire un’Europa più forte e coesa, pronta a fronteggiare le sfide del presente e del futuro.