La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha espresso posizioni ferme riguardo alla situazione in Ucraina durante un intervento alla plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo il 26 novembre 2025. La leader ha sottolineato l’importanza di mantenere la pressione sulla Russia per garantire una pace giusta e duratura nel paese invaso. Le sue dichiarazioni sono arrivate in un momento cruciale per l’Ucraina e l’Europa, evidenziando i sacrifici che gli ucraini stanno affrontando nella loro lotta per la sicurezza, la libertà e l’indipendenza.
La posizione dell’europa sulla pace in ucraina
Ursula von der Leyen ha affermato che l’Europa deve rimanere unita nel sostenere l’Ucraina, poiché ciò che è in gioco non riguarda solo il paese ma anche i valori fondamentali della Carta delle Nazioni Unite. La presidente ha ribadito l’importanza di un sostegno continuo e ha avvertito che ogni tentativo di negoziazione con la Russia deve essere affrontato con cautela. Secondo von der Leyen, la Russia considera la pace in Ucraina come un “primo passo” in un piano più ampio volto a ripristinare le sue sfere di influenza in Europa. Il presidente russo, Vladimir Putin, è descritto come colui che ritiene che la Russia possa resistere più a lungo di Ucraina e dei suoi alleati.
La presidente ha avvertito che ogni progresso nei negoziati potrebbe portare a un incremento della violenza, un fenomeno già osservato in passato. La situazione è complessa e richiede un attento monitoraggio delle reali intenzioni del Cremlino. Von der Leyen ha esortato a mantenere alta l’attenzione sulla questione, poiché la pace deve essere costruita su basi solide, senza lasciare spazio a conflitti futuri.
Il rischio di un precedente pericoloso
Ursula von der Leyen ha avvertito che un accordo di pace che comporti la ridefinizione dei confini potrebbe creare un precedente pericoloso, aprendo la strada a nuove guerre in Europa. Ha sottolineato che una pace giusta e duratura è l’obiettivo comune, in grado di garantire la sicurezza dell’Ucraina e il rispetto dei suoi diritti sovrani nel lungo termine. La presidente ha anche accennato agli sforzi guidati dagli Stati Uniti, in particolare dal presidente Donald Trump, per facilitare il dialogo e il raggiungimento di un accordo.
Von der Leyen ha evidenziato che la mentalità russa non è cambiata nel tempo e che la Russia continua a vedere il continente europeo in termini di sfere di influenza. Ha chiarito che non è accettabile una spartizione unilaterale di una nazione sovrana e che ogni tentativo di modificare lo status di un paese con la forza deve essere respinto. La sovranità implica anche la libertà di scegliere il proprio futuro, un principio che deve essere rispettato per evitare conflitti futuri.
Il futuro dell’europa e dell’ucraina
La presidente della Commissione Europea ha concluso il suo intervento sottolineando che il futuro dell’Europa è indissolubilmente legato a quello dell’Ucraina. Ha affermato che l’integrazione dell’Ucraina nell’Unione Europea è un obiettivo fondamentale per garantire una sicurezza duratura nel continente. Von der Leyen ha ribadito l’impegno dell’Europa a lavorare insieme all’Ucraina e ai suoi alleati per realizzare questo obiettivo, definendo questo percorso come l’inizio di un viaggio cruciale per il futuro europeo.
In un contesto di crescente tensione internazionale, le parole di von der Leyen servono a ricordare l’importanza della solidarietà e della coesione tra i paesi europei, affinché si possa costruire un’architettura di sicurezza forte e sostenibile per tutti.
