Ucraina: le forze russe intensificano l’offensiva su Pokrovsk, Huliaipole e Siversk

Marianna Ritini

Novembre 26, 2025

Le forze russe stanno intensificando la loro offensiva nella regione di Zaporizhzhia, in Ucraina, dove la situazione si fa sempre più critica. A partire dal 26 novembre 2025, gli scontri si sono intensificati a nord e a est di Huliaipole, con l’esercito di Mosca che sta cercando di superare le linee difensive ucraine. La città di Huliaipole ha storicamente rappresentato un punto strategico per la difesa di Kiev, ed ora appare minacciata da un massiccio dispiegamento di circa 40.000 soldati russi.

Avanzata russa e difese ucraine

Le forze armate ucraine hanno riposizionato le loro truppe lungo il fiume Zarichne, preparandosi a una battaglia decisiva per mantenere il controllo della regione. Nonostante la pressione russa, gli ucraini continuano a resistere a Pokrovsk, dove attualmente si stanno svolgendo scontri per il dominio della città. L’Institute for the Study of War ha riportato che, sebbene circa 500 soldati russi siano riusciti a infiltrarsi a Pokrovsk, la loro mancanza di coordinamento ha portato a conflitti interni tra le forze nemiche.

A nordest di Pokrovsk, la situazione non è meno preoccupante, con le forze russe che avanzano verso Siversk. L’attivista militare ucraino Serhii Sternenko ha avvertito che problemi sistemici stanno emergendo in questa area, sottolineando come la crisi potrebbe presto manifestarsi in tutta la sua gravità. Gli attacchi aerei russi continuano a colpire le linee logistiche ucraine, complicando ulteriormente la situazione sul campo.

La storicità di Huliaipole

Huliaipole, fondata nel XVIII secolo come barriera difensiva, è rimasta un simbolo della resistenza ucraina. Questa località non è solo un punto strategico, ma anche un luogo con una forte eredità storica, essendo stata la base delle prime fattorie collettive promosse dall’eroe anarchico Nestor Makhno. La sua importanza è accentuata dalla sua funzione di avamposto nella lotta contro l’invasione russa.

Secondo le informazioni diffuse dallo stato maggiore ucraino, le forze di difesa hanno respinto sette attacchi russi nei pressi di Zelenyi Hai, Zatyshshia, Solodke, Varvarivka e Dobropillia. Tuttavia, il ministero della Difesa russo ha rivendicato la conquista di un piccolo insediamento a nord di Huliaipole, Zatishschia, evidenziando la complessità della situazione.

Costi dell’offensiva russa

Nonostante l’intensificazione delle operazioni, l’avanzata russa rimane lenta e costosa in termini di perdite umane. Le forze di Mosca, pur avendo migliorato le loro capacità con droni per colpire le linee logistiche ucraine, affrontano un tasso di perdite elevato. Emil Kastehlmi, analista del Black Bird Group, ha sottolineato come la Russia stia impiegando risorse ingenti in una guerra che non riesce a portare a una conclusione decisiva.

Le forze russe, dopo mesi di combattimenti, riescono a guadagnare solo pochi isolati in piccole città, mentre le perdite tra i soldati continuano a crescere. La strategia di Mosca, che sembra trattare le proprie truppe come risorse sacrificabili, solleva interrogativi sulla sostenibilità dell’offensiva nel lungo termine. La situazione rimane tesa e incerta, con entrambi i lati che si preparano a ulteriori confronti.

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