Il 26 novembre 2025, Fabrizio d’Alba, direttore generale del Policlinico Umberto I di Roma e presidente di Federsanità nazionale, ha preso la parola durante la ventesima edizione del Forum Risk Management che si è svolto ad Arezzo. Durante il suo intervento, d’Alba ha sottolineato l’importanza di un cambiamento nel sistema sanitario nazionale, evidenziando la necessità di garantire i principi fondamentali che lo ispirano, in un contesto in continua evoluzione.
La necessità di un cambiamento nel sistema sanitario
Fabrizio d’Alba ha affermato che il Forum rappresenta un’opportunità per delineare un percorso chiaro verso il futuro del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). “Da questo Forum uscirà forte il concetto che si è in cammino”, ha dichiarato, aggiungendo che ci sono molti attori pronti a lavorare insieme per garantire che i principi del SSN siano tutelati. D’Alba ha evidenziato come le condizioni attuali siano molto diverse rispetto a quelle in cui il SSN è stato istituito, rendendo necessaria una ristrutturazione delle politiche sanitarie.
Il direttore generale ha messo in evidenza la responsabilità condivisa di politici e professionisti della sanità nel garantire che le fondamenta del sistema sanitario rimangano solide e sostenibili. “È nostro compito assicurarci che i principi ispiratori siano rispettati”, ha affermato, sottolineando l’importanza di un approccio che tenga conto delle nuove sfide e delle esigenze della popolazione.
Collaborazione pubblico-privato e nuove regole
Durante il suo intervento, d’Alba ha anche affrontato il tema della collaborazione tra pubblico e privato nel settore sanitario. Ha dichiarato che questa sinergia è una necessità, ma ha avvertito che è fondamentale stabilire su quali basi essa dovrà poggiare. “Dovranno essere principi e regole differenti”, ha detto, sottolineando che la situazione attuale non può essere considerata sostenibile.
Il presidente di Federsanità ha sollevato interrogativi sulla struttura dell’offerta sanitaria, suggerendo che potrebbe non favorire l’equità necessaria per garantire un accesso uniforme ai servizi. Ha proposto che nuove regole possano essere introdotte senza compromettere l’impianto normativo esistente, ma ha insistito sulla necessità di un intervento tempestivo per migliorare la situazione attuale.
Concludendo il suo intervento, d’Alba ha ribadito l’urgenza di affrontare queste questioni per garantire un futuro migliore per il sistema sanitario italiano, invitando tutti gli attori coinvolti a collaborare in modo efficace e consapevole.
