Lorenzo Musetti, attualmente al nono posto nel ranking ATP, ha condiviso i suoi pensieri in un’intervista rilasciata a Repubblica il 26 novembre 2025. Il tennista toscano, fresco di partecipazione alle ATP Finals di Torino, ha messo in evidenza l’importanza della sua amicizia con Jannik Sinner, un altro talento del tennis italiano. Musetti ha sottolineato come la loro relazione non sia caratterizzata da rivalità, ma piuttosto da un sostegno reciproco.
Il legame con Jannik Sinner
Musetti ha affermato: “Per fortuna che ho Sinner, non dirò mai ‘purtroppo’. Non esiste una rivalità di quel genere, esasperare le tensioni nello sport, che ne ha tante, non serve”. Il tennista ha descritto Sinner come un “campione che indica la via”, un punto di riferimento per lui. Pur riconoscendo le differenze nel loro stile di gioco, Musetti ha dichiarato di non considerare un svantaggio competere nella stessa epoca di Sinner. Ha anche espresso il desiderio di possedere alcune delle sue qualità, sempre nel rispetto delle loro diversità.
Affrontare i derby e le emozioni nel tennis
Musetti ha parlato della crescente presenza di tennisti italiani nel circuito e dei frequenti incontri tra compagni di squadra. “Quando affronti un compagno con cui magari giochi anche il doppio è sempre una partita delicata. Hai condiviso tanti momenti, lo guardi con altri occhi. Per quello è importante concentrarsi sul gioco, però no, non patisco i match fratricidi, sono capace di gestirli”, ha spiegato. Questo approccio riflette la sua maturità e la capacità di affrontare situazioni complesse sul campo.
Il tennista ha anche toccato il tema delle emozioni legate al tennis, rivelando: “Cadi a un passo dall’orizzonte, basta un 15, e quello che stavi per afferrare non c’è più”. Ha ammesso di avere una sensibilità molto forte, che lo porta a vivere il gioco in modo intenso. Musetti ha parlato delle sue reazioni emotive, che a volte possono sfociare in commenti inappropriati durante le partite. Ha chiarito che il suo linguaggio non vuole offendere e ha riconosciuto di aver lavorato su questo aspetto, anche con l’aiuto di uno psicoterapeuta.
Riflessioni personali e crescita
Musetti ha rivelato di non cercare la perfezione e di non essere politicamente corretto, ma di essere consapevole delle sue reazioni e di voler migliorare. Ha affermato: “Sto lavorando anche su questo”, evidenziando il suo impegno nel gestire le emozioni e le tensioni. La sua apertura su questi temi dimostra una volontà di crescita personale e professionale, un aspetto cruciale per affrontare le sfide del tennis ad alto livello.
Il tennista ha concluso la sua intervista parlando della sua esperienza e del suo percorso nel mondo del tennis, lasciando trasparire un forte desiderio di continuare a migliorare e di affrontare le sfide future con determinazione.
