Maria Rosaria Boccia, imprenditrice campana, si trova nuovamente al centro delle polemiche per l’uso improprio del logo della Camera dei Deputati sui suoi profili social. Nonostante il divieto di accesso a Montecitorio, imposto alcuni mesi fa a seguito di un episodio controverso, la Boccia continua a promuovere iniziative legate alla medicina estetica e alla dieta mediterranea, utilizzando il simbolo dell’istituzione per attirare l’attenzione dei suoi follower.
Utilizzo del logo della Camera dei deputati
Dal 26 novembre 2025, Maria Rosaria Boccia ha pubblicato numerosi post sui suoi canali social, nei quali il logo della Camera dei Deputati è ben visibile. Queste comunicazioni comprendono messaggi motivazionali e presentazioni di eventi, nei quali la Boccia si presenta come “ideatrice” di intergruppi parlamentari dedicati a temi di bellezza e salute. L’Adnkronos ha registrato oltre dieci post in pochi giorni, evidenziando l’intensità della sua attività promozionale.
La grafica utilizzata nelle sue comunicazioni richiama fortemente quella delle comunicazioni ufficiali di Montecitorio, creando confusione riguardo alla natura delle sue attività. Infatti, l’uso del logo sembra suggerire che le sue iniziative siano collegate ai lavori parlamentari, quando in realtà non vi è alcun fondamento ufficiale per tale affermazione.
Divieto di accesso a Montecitorio
Nonostante l’ampia visibilità ottenuta tramite i social media, la situazione di Maria Rosaria Boccia è complicata da un divieto di accesso a Montecitorio, in vigore a causa di un episodio avvenuto nei mesi scorsi. La Boccia aveva utilizzato occhiali smart per registrare e pubblicare contenuti sui suoi profili social, violando le normative interne riguardanti l’uso di dispositivi audiovisivi. L’azione del Comitato per la sicurezza di Montecitorio ha portato a un divieto totale, che, secondo fonti dell’Adnkronos, è ancora attivo.
Va sottolineato che il suo ruolo di “ideatore” di un intergruppo parlamentare non ha alcuna rilevanza istituzionale. Gli intergruppi sono realtà informali che non richiedono procedure ufficiali o il coinvolgimento degli uffici della Camera. Solo i deputati e i loro collaboratori hanno l’autorizzazione a utilizzare il logo di Montecitorio per comunicare le attività legate al loro mandato.
Risultati elettorali e visibilità mediatica
Malgrado la significativa esposizione mediatica, i risultati elettorali per Maria Rosaria Boccia sono stati deludenti. Nelle recenti elezioni regionali in Campania, ha ottenuto solo 118 preferenze, contribuendo a un risultato complessivo dello 0,4% per la lista di Stefano Bandecchi. Questo dato è sorprendente, considerando la sua presenza in numerosi programmi televisivi e radiofonici, tra cui “Piazzapulita” e “L’aria che tira”.
Un’analisi di Mediamonitor.it dell’11 novembre ha rivelato che la Boccia è stata menzionata 124 volte nei notiziari e nei talk show nazionali, posizionandosi come la terza figura più citata, superata solo dai candidati alla presidenza Cirielli e Fico. Nonostante la visibilità, il consenso elettorale è stato scarso, ma la Boccia ha già manifestato l’intenzione di proseguire il suo impegno politico, puntando alle elezioni politiche del 2027 insieme a Bandecchi.
