La famiglia Angelucci ha recentemente comunicato un significativo cambio ai vertici editoriali dei quotidiani del gruppo, segnando una nuova fase per la loro linea editoriale. A partire dal 1° dicembre 2025, Tommaso Cerno assumerà il ruolo di direttore responsabile de Il Giornale, mentre Daniele Capezzone sarà il nuovo direttore de Il Tempo. Queste nomine sono state annunciate da Giampaolo Angelucci, Presidente di Editoria Italia, il 26 novembre 2025.
Il profilo dei nuovi direttori
Tommaso Cerno, classe 1975, è un giornalista e scrittore che ha guidato Il Tempo per gli ultimi due anni, contribuendo a rilanciarne l’immagine e a rafforzarne la posizione nel panorama dell’informazione italiana. Cerno è noto anche per i suoi saggi e romanzi, oltre a documentari che esplorano la storia italiana del Novecento. La sua esperienza e la sua voce distintiva lo rendono una figura di riferimento nel giornalismo contemporaneo.
Dall’altro lato, Daniele Capezzone, nato nel 1972, arriva a Il Tempo dopo aver ricoperto il ruolo di direttore editoriale di Libero. Capezzone è un commentatore di spicco nei programmi di informazione delle reti Mediaset e ha pubblicato una serie di saggi significativi, tra cui “Likecrazia” (2020) e “Trumpisti o muskisti, comunque “fascisti””. La sua visione liberale e atlanticista arricchirà la direzione del quotidiano, portando una nuova prospettiva editoriale.
Riconoscimenti e ringraziamenti
In occasione di queste nuove nomine, la famiglia Angelucci ha espresso i propri auguri ai nuovi direttori, sottolineando l’importanza del lavoro di Alessandro Sallusti, il precedente direttore de Il Giornale. Gli Angelucci hanno voluto ringraziare Sallusti per la passione e i risultati ottenuti durante la sua gestione, riconoscendo il suo contributo nel consolidare la storica testata in un periodo di grandi trasformazioni nel settore dell’informazione.
Il gruppo Editoria Italia, attraverso queste nomine, intende rinnovare il proprio impegno a favore di una stampa libera e pluralista, mantenendo un forte legame con i valori cattolici che hanno sempre contraddistinto la sua storia. Le nuove direzioni si propongono di proseguire un percorso di crescita e innovazione, dedicandosi all’approfondimento e alla vivacità intellettuale che caratterizza la casa editrice.
Investimenti e futuro digitale
Le nomine di Cerno e Capezzone segnano un passo decisivo verso il futuro della comunicazione nel gruppo. Editoria Italia ha intenzione di investire nel digitale, rendendo le sue testate sempre più accessibili e moderne. Il progetto prevede l’adozione delle migliori piattaforme per il giornalismo contemporaneo, oltre a una strategia volta a intercettare nuovi linguaggi e modalità di fruizione dell’informazione.
Questa visione strategica si traduce in un impegno concreto per garantire che i quotidiani del gruppo non solo rispondano alle sfide attuali, ma si posizionino anche come leader nel panorama informativo italiano. Con l’arrivo di Cerno e Capezzone, Editoria Italia si prepara a intraprendere un nuovo capitolo, puntando su qualità e innovazione.
