Da proprio a talvolta: ecco la top 10 degli errori più comuni nella lingua italiana

Lorenzo Di Bari

Novembre 26, 2025

Sette italiani su dieci mostrano difficoltà con la grammatica, secondo uno studio condotto da Libreriamo. L’indagine ha rivelato che il 68% degli intervistati commette errori sia nella scrittura che nel parlato, un fenomeno che gli esperti attribuiscono all’uso eccessivo di internet e all’introduzione di neologismi e anglicismi. Questi fattori hanno contribuito a una certa confusione nella capacità di esprimersi correttamente nella lingua italiana.

Gli errori grammaticali più comuni

L’analisi ha messo in luce diversi errori ricorrenti tra gli italiani. Tra questi, l’uso scorretto dell'<strong'apostrofo è il più frequente, con il 62% degli intervistati che ha ammesso di avere difficoltà in questo ambito. Un altro errore comune riguarda l’uso del congiuntivo, con il 56% degli italiani che non riesce a utilizzare correttamente questa forma verbale. La declinazione dei verbi e la punteggiatura seguono a ruota, con percentuali rispettive del 50% e 52%.

Confusione tra forme e pronomi

Il sondaggio ha anche evidenziato che gli italiani spesso confondono forme come “qual è” e “qual’è“, non sapendo che la forma corretta è senza apostrofo. Inoltre, la confusione tra i pronomi maschili e femminili è un’altra problematica diffusa, come dimostra l’errore comune di utilizzare “gli” anziché “le” in frasi riferite a donne. Questi errori non sono solo questioni di forma, ma segnalano una crescente superficialità nell’uso della lingua.

Attenzione all’uso delle lettere

Un altro punto di attenzione è l’uso della C e della Q, che può portare a errori evidenti nello scritto. Frasi come “evaquare l’edifico” sono da considerarsi errate, mentre l’uso scorretto di “ne” e “” è un’altra fonte di confusione. La punteggiatura, spesso utilizzata in modo errato, influisce notevolmente sulla chiarezza del messaggio.

Strategie per migliorare

Per affrontare la problematica degli errori grammaticali, gli esperti consigliano diverse strategie. La lettura regolare è considerata fondamentale, con il 66% degli intervistati che riconosce l’importanza di questa pratica. Scrivere a mano, una competenza che sta diminuendo a causa della digitalizzazione, è un altro aspetto cruciale per migliorare la padronanza della lingua. L’uso limitato di chatbot e l’evitare neologismi sono ulteriori suggerimenti per ridurre gli errori.

Apprendimento attraverso il gioco

Inoltre, il gioco rappresenta un metodo efficace per apprendere e consolidare le regole grammaticali. La pratica del recupero attivo delle informazioni, come suggerito da studi recenti, stimola la memoria e le connessioni neuronali. Libri come “501 quiz sulla lingua italiana” sono stati creati per rendere l’apprendimento della lingua più accessibile e divertente.

Metodologia dell’indagine

L’indagine di Libreriamo, condotta su circa 1600 italiani di età compresa tra i 18 e i 65 anni, ha utilizzato la metodologia Swoa per raccogliere dati attraverso un monitoraggio online su varie piattaforme social. Gli esperti coinvolti hanno analizzato le cause degli errori grammaticali e proposto soluzioni pratiche per riscoprire e valorizzare la lingua italiana, sottolineando l’importanza di preservarla come patrimonio culturale.

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