Ucraina-Russia: Kiev colpita, presentato un nuovo piano di pace in 19 punti

Franco Fogli

Novembre 25, 2025

Mentre la guerra in Ucraina continua a imperversare, i funzionari statunitensi e russi si sono incontrati ad Abu Dhabi il 3 dicembre 2025 per discutere di un nuovo piano di pace proposto da Washington. Il segretario dell’Esercito americano, Dan Driscoll, ha guidato la delegazione statunitense, mentre il contenuto della delegazione russa rimane al momento sconosciuto. Questi colloqui si svolgono in un contesto di intensi bombardamenti russi su Kiev, dove un attacco notturno ha causato la morte di almeno sei persone e ferito diverse altre.

Le autorità ucraine hanno riferito che le forze armate russe hanno colpito la capitale con missili e droni, prendendo di mira edifici residenziali e infrastrutture civili. In particolare, un attacco ha devastato un edificio di nove piani nel quartiere Dniprovskyi, provocando un incendio che ha portato alla morte di due persone, tra cui un’anziana di 86 anni. Tymur Tkachenko, responsabile dell’amministrazione militare di Kiev, ha accusato la Russia di mirare deliberatamente a strutture civili, evidenziando la gravità della situazione.

Attacchi aerei e conseguenze in Ucraina

La situazione a Kiev è stata ulteriormente aggravata da una seconda ondata di attacchi aerei, che ha avuto inizio intorno alle 5:30 ora locale. Fonti locali hanno confermato che la Russia ha lanciato missili da crociera sulla città, mentre la regione meridionale di Odessa è stata anch’essa bersaglio di droni. Questo ciclo di violenza ha portato a una crescente preoccupazione per la sicurezza dei civili, già provati da mesi di conflitto.

Nel contempo, le forze ucraine hanno contrattaccato, colpendo condomini e strutture commerciali nella regione di Rostov. Il governatore locale, Yury Slyusar, ha denunciato i danni a quattro palazzine e a dodici ville, nonché a vari siti sociali. Un missile ucraino ha anche colpito un palazzo residenziale nel resort di Gelendzhik, nella regione di Krasnodar. La difesa aerea russa ha riferito di aver intercettato 249 droni ucraini durante la notte, dimostrando l’intensità e la complessità degli scontri in corso.

Il nuovo piano di pace e la sua evoluzione

Il piano di pace proposto dagli Stati Uniti ha subito delle modifiche significative, passando da 28 a 19 punti, in risposta alle esigenze ucraine. Fonti ufficiali hanno confermato che i colloqui a Ginevra hanno permesso a Kiev di rimuovere elementi considerati troppo favorevoli alla Russia. Tra le modifiche più rilevanti vi è l’eliminazione della clausola riguardante l’uso dei beni russi congelati per la ricostruzione dell’Ucraina, una proposta inizialmente avanzata da Donald Trump.

Vladimir Putin, in una conversazione telefonica con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato che il piano americano potrebbe costituire una base per un accordo di pace finale. Tuttavia, la controproposta europea, che prevede 28 punti, è stata definita da Mosca come poco costruttiva. Yuri Ushakov, consigliere per la politica estera del Cremlino, ha sottolineato che tale proposta non soddisfa le aspettative russe.

Reazioni internazionali al piano di pace

Emmanuel Macron, presidente della Francia, ha commentato il piano di Trump, definendolo “un passo nella direzione giusta”, ma ha anche avvertito che alcuni aspetti necessitano di revisione. Intervistato da RTL, Macron ha affermato che è fondamentale evitare che L’Ucraina si trovi in una posizione di svantaggio. “Vogliamo la pace, ma non a costo della capitolazione”, ha sottolineato, evidenziando l’importanza di garantire la sicurezza collettiva.

Antonio Tajani, ministro degli Esteri italiano, ha espresso sostegno per il piano statunitense, definendolo un punto di partenza. Durante una conferenza stampa a Riad, ha affermato che l’Europa deve avere un ruolo attivo nelle trattative di pace, considerando le sanzioni inflitte alla Federazione Russa. Tajani ha anche sottolineato la necessità di attendere risposte concrete da Mosca, piuttosto che attacchi aerei.

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