La notte del 25 ottobre 2025, un grave episodio di violenza si รจ verificato nel parco di Tor Tre Teste, a Roma, dove una ragazza di 18 anni รจ stata aggredita da un gruppo di tre giovani. L’episodio รจ avvenuto mentre la vittima si trovava in auto con il fidanzato, quando i tre aggressori hanno infranto il vetro del veicolo. Uno di loro ha costretto la giovane a scendere dall’auto e l’ha violentata, mentre gli altri due hanno immobilizzato il fidanzato.
Dettagli dell’aggressione
La violenza ha avuto luogo in un contesto apparentemente tranquillo, ma la situazione รจ rapidamente degenerata. I tre ragazzi, dopo aver rotto il vetro dell’auto, hanno agito con violenza, creando un clima di terrore per le due vittime. Dopo l’aggressione, il gruppo รจ fuggito, lasciando la ragazza e il fidanzato in uno stato di shock. Solo in seguito, sono riusciti a contattare le forze dell’ordine, avviando cosรฌ le indagini.
Indagini e arresti
Le indagini condotte dalla polizia hanno portato all’emissione di un decreto di fermo nei confronti dei tre sospetti, accusati di violenza sessuale e rapina. Grazie a un attento lavoro di identificazione, le vittime sono riuscite a riconoscere i loro aggressori attraverso fotografie fornite dagli investigatori. Due dei sospetti sono stati rintracciati nel quartiere Quarticciolo, mentre un terzo รจ stato trovato a Verona.
Riscontri e prove
L’esame del DNA ha rivelato la presenza di materiale biologico dei sospetti all’interno dell’auto, ma i risultati non hanno confermato l’identitร del ragazzo indicato come principale autore della violenza. Attualmente, i tre giovani si trovano in carcere, in attesa di ulteriori sviluppi. Le autoritร hanno anche sequestrato i telefoni cellulari degli indagati come parte delle indagini in corso.
Le forze dell’ordine continuano a lavorare per raccogliere ulteriori prove e testimonianze, mentre la comunitร locale rimane scossa da questo episodio di violenza. La sicurezza nei luoghi pubblici e la protezione delle vittime di reati sessuali sono temi di crescente importanza, e questo caso ha riacceso il dibattito su come garantire maggiore sicurezza per tutti.
