Quintieri: “Investire nella cultura genera valore economico e sociale”

Franco Fogli

Novembre 25, 2025

Il 25 novembre 2025, durante la presentazione del rapporto “Io sono Cultura 2025”, Beniamino Quintieri, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, ha sottolineato l’importanza degli investimenti nel settore culturale. Quintieri ha affermato che tali investimenti non devono essere considerati semplicemente come una spesa, ma piuttosto come un’opportunità per generare un ritorno economico, sociale e ambientale. Secondo il presidente, la cultura rappresenta un vero e proprio moltiplicatore di valore per i territori e per l’intero Paese.

Impatto della cultura sulla società

Nel suo intervento, Quintieri ha evidenziato come il nuovo rapporto abbia posto particolare attenzione sull’impatto della cultura, un aspetto cruciale per comprendere il contributo che essa offre alla rigenerazione urbana e al miglioramento dell’ambiente. Ha anche parlato del rafforzamento della coesione sociale e della creazione di comunità più consapevoli e colte. La banca pubblica, di cui Quintieri è a capo, si impegna a misurare il Social Return on Investment (SROI) di ogni progetto. Nel 2024, il SROI si è attestato a 3,36x, il che significa che per ogni euro investito, si sono registrati ritorni sociali tre volte superiori.

Criticità nel settore culturale

Nonostante i risultati positivi, Quintieri ha messo in luce le difficoltà che ostacolano lo sviluppo del settore culturale. Ha fatto notare che una delle principali problematiche riguarda la scarsa cultura finanziaria, che crea disparità tra sport e cultura. L’ente finanzia musei, studentati e cinema, ma molte piccole realtà faticano ad accedere al credito. Quintieri ha sottolineato che esiste ancora una tendenza a contare quasi esclusivamente sui contributi a fondo perduto, sia pubblici che filantropici, mentre è necessaria una maggiore consapevolezza riguardo all’indebitamento virtuoso, soprattutto alla luce dei tassi agevolati offerti.

Investimenti futuri e necessità di cambiamento

Il presidente dell’Istituto ha ricordato che negli anni passati sono stati investiti 200 milioni di euro nel settore, ma ha insistito sulla necessità di fare di più. Quintieri ha concluso il suo intervento affermando che per raggiungere questi obiettivi è fondamentale un cambio di passo dell’intero sistema. L’attenzione verso l’innovazione e l’incentivazione degli investimenti nel settore culturale sarà cruciale per garantire un futuro prospero e sostenibile per la cultura in Italia.

×