Femminicidi: Giorgia Meloni ed Elly Schlein affrontano la prova in aula

Lorenzo Di Bari

Novembre 25, 2025

La collaborazione tra la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, e la premier Giorgia Meloni si sta rivelando un punto di riferimento significativo nell’ambito della difesa delle donne. Questo accordo, nato in un contesto politico complesso, ha trovato un’importante conferma in occasione dell’approvazione di una legge cruciale per la tutela dei diritti femminili.

Un accordo politico per la difesa delle donne

Il 25 novembre 2025, in un momento di particolare rilevanza, la Camera dei Deputati ha approvato una proposta di legge che modifica il Codice Penale in materia di violenza sessuale, stabilendo che qualsiasi atto sessuale senza consenso è considerato reato. Questo traguardo è stato possibile grazie a un lavoro di mediazione tra maggioranza e opposizione, che ha visto protagoniste le due leader. Schlein ha condiviso sui social una foto con Meloni, sottolineando come sia stato possibile trovare un terreno comune su un tema così delicato e fondamentale per la società.

Prima del voto, una conversazione telefonica tra le due ha contribuito a definire i dettagli dell’approvazione, che è avvenuta all’unanimità. L’importanza di questo provvedimento è stata enfatizzata dalle parlamentari del Partito Democratico, il cui impegno si è rivelato determinante per raggiungere un accordo bipartisan, facilitato dalla nomina di relatrici di entrambi i partiti: Varchi per Fratelli d’Italia e De Biase per il PD.

Il ddl sul femminicidio: un secondo passo

Il dialogo tra Meloni e Schlein non si limita a questo primo provvedimento. Infatti, il prossimo passo riguarda un altro importante progetto di legge: il disegno di legge che introduce il reato di femminicidio, attualmente in discussione presso la Camera. Questo testo, considerato un vero e proprio “cavallo di battaglia” dell’esecutivo Meloni, porta le firme dei ministri Nordio, Piantedosi, Roccella e Casellati.

La maggioranza ha già richiesto e ottenuto la dichiarazione di urgenza per il provvedimento, che ha ricevuto il via libera dal Senato e ora attende il voto definitivo alla Camera. Il Partito Democratico ha annunciato che non presenterà emendamenti e sosterrà il provvedimento, nonostante inizialmente non fosse tra le priorità del partito all’inizio della legislatura. Questo sostegno è emblematico dell’intesa tra Meloni e Schlein, che si concretizza in un voto bipartisan in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un evento di grande significato che si celebra proprio il 25 novembre.

Il clima di collaborazione tra le due leader rappresenta un passo importante verso una maggiore tutela dei diritti delle donne in Italia, un tema che continua a richiedere attenzione e azioni concrete.

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