Le condizioni meteorologiche in Norvegia stanno creando preoccupazione per la partita di Champions League tra il Bodo Glimt e la Juventus, in programma il 25 novembre 2025. Le temperature sono previste in calo, con minime che potrebbero scendere fino a -2°C, accompagnate da abbondanti nevicate e forti raffiche di vento. La sfida, che avrà inizio alle ore 21, si svolgerà in un contesto climatico particolarmente avverso, rendendo incerta la sua regolarità.
Rischio di neve per la partita
La sfida tra il Bodo Glimt e la Juventus è a serio rischio a causa delle condizioni atmosferiche avverse. La partita, che si svolgerà a Bodo, è stata precedentemente preceduta da un incontro di Youth League tra le stesse squadre, interrotto per diversi minuti a causa dell’impraticabilità del campo, reso difficile dalla neve. Nonostante le avverse condizioni, i giovani bianconeri sono riusciti a prevalere con un netto 6-2. La decisione di non anticipare l’incontro alle 18:45, quando le temperature sarebbero state più miti, ha suscitato interrogativi tra i tifosi e gli addetti ai lavori.
Regolamento UEFA e temperature estreme
La UEFA stabilisce un regolamento specifico che limita le squadre a non disputare più di due partite nello stesso orario. Questo ha portato a mantenere l’orario fissato per l’incontro, nonostante il Bodo Glimt avesse già giocato alle 18:45 contro il Galatasaray e dovrà ripetere l’orario per un incontro contro il Manchester City a gennaio. Le previsioni meteo per la serata parlano di nevicate abbondanti, con accumuli previsti tra i 5 e i 10 centimetri e forti venti, creando un ambiente di gioco particolarmente difficile.
Preparazione della Juventus e commenti di Spalletti
L’allenatore della Juventus, Luciano Spalletti, ha mostrato un atteggiamento positivo nonostante le difficoltà climatiche. Durante la conferenza stampa, il tecnico ha scherzato sulle condizioni di freddo, facendo riferimento alla sua esperienza in Russia, dove ha trascorso cinque anni. Spalletti ha affermato: “È una difficoltà reale, ma ci adatteremo. Il campo disturba, ma vogliamo fare la nostra prestazione”. La Juventus, a soli 200 chilometri dal Circolo Polare Artico, si prepara ad affrontare una sfida che potrebbe rivelarsi cruciale per il proseguimento del suo cammino in Champions League.
