Due corpi in avanzato stato di decomposizione sono stati rinvenuti oggi, 24 novembre 2025, intorno a mezzogiorno, all’interno di un casolare abbandonato situato in via Bariglaria, a Udine. Le autorità competenti, in particolare la questura di Udine, hanno avviato un’indagine per accertare le circostanze del decesso, avvenuto presumibilmente da molto tempo.
Le indagini della questura di Udine
Secondo le informazioni fornite dalla questura, è possibile che i due uomini, di cui sono in corso le identificazioni, avessero occupato l’immobile inutilizzato per utilizzarlo come rifugio. La scoperta è stata effettuata grazie alla segnalazione di alcuni passanti, residenti nella zona, che hanno avvertito le forze dell’ordine della presenza dei corpi. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile, i vigili del fuoco e i sanitari del SORES FVG per la verifica del decesso.
Le autorità stanno ora lavorando per stabilire le cause esatte del decesso, che rimangono attualmente sconosciute. Il medico legale è stato incaricato di effettuare un esame approfondito sui corpi per fornire ulteriori dettagli e chiarire le circostanze che hanno portato a questo tragico ritrovamento.
Il contesto della scoperta
La scoperta dei due cadaveri in un casolare abbandonato solleva interrogativi sulla situazione degli immobili inutilizzati nella zona e sull’eventuale presenza di persone che, in cerca di riparo, potrebbero trovarsi in situazioni di vulnerabilità . L’area di via Bariglaria, come molte altre in contesti urbani, presenta edifici abbandonati che possono diventare rifugi per chi vive in condizioni precari.
Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di raccogliere informazioni utili e testimonianze da parte di chi vive nei dintorni. La questura di Udine invita i cittadini a segnalare eventuali anomalie o situazioni sospette, contribuendo così alla sicurezza della comunità .
Il caso dei due uomini ritrovati nel casolare di via Bariglaria mette in luce la necessità di affrontare le problematiche legate all’occupazione di edifici abbandonati e alla salute pubblica, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e i cittadini per garantire un ambiente più sicuro e controllato.