Sciopero del 28 novembre: l’Italia si ferma tra treni, aerei e scuole, orari e fasce di garanzia

Lorenzo Di Bari

Novembre 24, 2025

La giornata del 28 novembre 2025 si preannuncia complessa per molti cittadini italiani, a causa di uno sciopero generale che coinvolge diversi settori, tra cui scuola, trasporti e informazione. I disagi potrebbero interessare un numero elevato di persone, rendendo difficoltoso il normale svolgimento delle attività quotidiane.

Treni e aerei

Dalle ore 21 di giovedì 27 novembre fino alle ore 21 di venerdì 28 novembre 2025, il personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord parteciperà a uno sciopero nazionale. Questo potrebbe comportare cancellazioni o modifiche ai servizi ferroviari. Tuttavia, come indicato sul sito ufficiale, alcuni treni saranno garantiti, in particolare durante le fasce orarie di maggiore affluenza dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Anche Italo partecipa alla protesta, ma ha previsto un servizio minimo di treni, che saranno resi noti attraverso un comunicato ufficiale.

Nel settore aereo, l’ENAC ha reso noto che, in base alla legge 146 del 1990 e alla delibera della Commissione di garanzia, saranno garantiti determinati voli. Nello specifico, tutti i voli programmati nelle fasce orarie dalle 7.00 alle 10.00 e dalle 18.00 alle 21.00 saranno assistiti, con particolare attenzione ai voli charter diretti verso le isole italiane. Saranno assicurati anche i voli internazionali in arrivo e quelli intercontinentali, garantendo così una certa continuità nei collegamenti aerei durante la giornata di sciopero.

Trasporto pubblico: metro, bus e tram

Il servizio di trasporto pubblico urbano, che include metro, bus e tram, subirà notevoli disagi. Le organizzazioni sindacali, tra cui USB Lavoro Privato, Cub, Sgb e Cobas, hanno proclamato lo sciopero, che interesserà le principali città italiane, da Roma a Milano e da Napoli a Firenze. Durante la giornata, il servizio sarà garantito solo nelle fasce orarie stabilite dalla legge, ovvero dalle 5.30 alle 8.29 e dalle 17.00 alle 19.59.

A Roma, lo sciopero colpirà l’intera rete Atac e i servizi di trasporto gestiti da altri operatori. Le corse saranno attive solo nelle fasce di garanzia, mentre il servizio sarà sospeso dalle 8.30 alle 17.00 e dalle 20.00 fino a chiusura. Non saranno disponibili le corse delle linee metro A, B/B1 e C dopo le ore 24, così come le linee notturne. I sindacati hanno espresso le loro motivazioni, denunciando l’attuale situazione economica e le scelte politiche del governo.

Scuola e istruzione

Il mondo della scuola sarà fortemente impattato dallo sciopero del 28 novembre 2025. Diverse confederazioni e organizzazioni sindacali, tra cui Unicobas Scuola e Cobas Scuola Sardegna, hanno aderito alla protesta, annunciando che l’attività didattica di docenti, personale ATA, studenti e famiglie subirà interruzioni. Il Ministero dell’Istruzione ha confermato l’adesione di numerosi sindacati, proclamando uno sciopero generale che coinvolge tutti i comparti pubblici e privati.

Le organizzazioni sindacali hanno evidenziato la necessità di affrontare temi cruciali come la finanziaria di guerra e l’impatto delle politiche europee sul settore dell’istruzione. Questo sciopero rappresenta una manifestazione di dissenso contro le attuali scelte politiche e le conseguenze economiche che ne derivano.

Giornalisti in sciopero

Anche i giornalisti parteciperanno allo sciopero generale del 28 novembre 2025. La Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi) ha annunciato una manifestazione a Roma il 27 novembre, giorno precedente l’astensione dal lavoro. Questo evento sottolinea l’importanza del settore dell’informazione e le problematiche che i professionisti del giornalismo si trovano ad affrontare in un contesto di crescente pressione economica e politica.

La giornata di sciopero, che coinvolgerà vari settori, rappresenta un importante momento di mobilitazione per i lavoratori e le lavoratrici italiani, che chiedono un cambiamento significativo nelle politiche attuali.

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