Fabio Salandri è stato condannato a 13 anni e tre mesi di reclusione per tentato omicidio, secondo quanto stabilito dalla Corte di Appello di Roma il 24 novembre 2025. Salandri, noto per il suo ruolo nel video musicale della canzone “Amico del Quore” di Achille Lauro, è stato coinvolto in un grave episodio di violenza avvenuto nel febbraio 2023. I giudici della prima sezione penale hanno anche ridotto la pena per il cugino Marco Antoniucci, che ora dovrà scontare 13 anni rispetto ai 15 inizialmente inflitti in primo grado.
Dettagli del caso giudiziario
I fatti che hanno portato alla condanna di Salandri e Antoniucci risalgono a un’incursione avvenuta nell’abitazione di Marco Canali, situata nel quartiere Tufello di Roma. Secondo le accuse, i due cugini hanno fatto irruzione nell’appartamento e hanno esploso numerosi colpi di pistola contro Canali, colpendo in particolare le arterie femorali, che sono considerate sedi vascolari vitali. Questo comportamento violento è stato descritto nel capo di imputazione come un’azione idonea a causare la morte della vittima. Entrambi sono stati arrestati nel giugno 2023, dopo un’indagine condotta dalle autorità competenti.
Le motivazioni che hanno portato alla condanna di Salandri si basano su prove raccolte durante le indagini, che hanno evidenziato la gravità dell’azione compiuta. La Corte ha ritenuto che l’uso di un’arma da fuoco in un contesto abitativo rappresenti un rischio elevato non solo per la vita della vittima, ma anche per la sicurezza pubblica. Salandri e Antoniucci sono accusati di tentato omicidio e di porto d’armi abusivo, reati che comportano pene severe secondo il codice penale italiano.
Reazioni e prossimi passi legali
L’avvocato Emilio Losso, che difende i due cugini, ha dichiarato all’agenzia di stampa Adnkronos che stanno attendendo di leggere le motivazioni della sentenza. Dopo aver esaminato il contenuto della sentenza, il legale valuterà la possibilità di presentare un ricorso in Cassazione. La difesa spera di trovare elementi sufficienti per contestare la decisione della Corte di Appello, che ha inflitto una pena significativa a Salandri e Antoniucci.
Salandri, nonostante la sua condanna, rimane una figura nota nel panorama musicale italiano grazie al suo legame con Achille Lauro. Il brano “Amico del Quore”, pubblicato nel 2016, ha avuto un buon successo e ha contribuito a farlo conoscere al pubblico. Lauro, tuttavia, non ha alcun legame con gli eventi giudiziari che coinvolgono Salandri e ha dichiarato di non essere coinvolto nelle indagini.
La vicenda continua a suscitare interesse e preoccupazione, non solo per la gravità dei reati commessi, ma anche per le implicazioni che questo caso potrebbe avere sul panorama sociale e culturale italiano. La questione della violenza armata e della sicurezza nelle abitazioni rimane un tema di grande attualità, richiedendo un’attenzione costante da parte delle autorità e della società civile.