Una scoperta straordinaria ha catturato l’attenzione del mondo dell’arte: un disegno preparatorio di Michelangelo, fino a oggi sconosciuto, è emerso grazie a una fotografia pubblicata casualmente sul portale “Request an Auction Estimate” di Christie’s. Questo importante ritrovamento, legato alla decorazione della Cappella Sistina, è stato identificato da Giada Damen, specialista del Dipartimento di Disegni Antichi della celebre casa d’aste. La figura a matita rossa, che ritrae lo studio del piede destro della monumentale Sibilla Libica, è stata riconosciuta immediatamente dall’esperta.
Dettagli del disegno e storia
Il disegno, di dimensioni 13,5 x 11,5 cm e contrassegnato da un’antica iscrizione “Michelangelo Bona Roti”, risale al periodo 1511-1512, coincidente con la seconda fase dei lavori della volta della Cappella Sistina. L’opera sarĂ messa all’asta il 5 febbraio 2026 a New York, con una stima che oscilla tra 1,5 e 2 milioni di dollari. Prima dell’asta, il disegno sarĂ esposto al pubblico nelle gallerie di Rockefeller Center a New York e, prima ancora, nella sede londinese di Christie’s dal 27 novembre al 2 dicembre 2025.
La scoperta di un disegno di Michelangelo è un evento raro, considerando che dei circa 600 fogli conosciuti dell’artista, solo una decina sono in possesso di collezionisti privati e circa cinquanta sono legati alla Cappella Sistina. Questo specifico studio rappresenta il primo disegno inedito per la volta della Sistina mai apparso sul mercato. L’opera proviene da una famiglia europea che la possiede da almeno tre secoli. L’attuale proprietario, residente sulla West Coast degli Stati Uniti e desideroso di mantenere l’anonimato, ha sempre visto il disegno nella casa della nonna, senza mai conoscerne l’autore.
Il processo di verifica e analisi
Giada Damen, dopo aver esaminato la fotografia online, ha preso un volo per vedere il disegno di persona. Tornata a New York con il consenso del proprietario, ha avviato un’indagine durata sei mesi. Attraverso riprese con riflettografia a infrarossi, sono emersi ulteriori schizzi anatomici sul retro, simili a quelli di un noto foglio conservato al Metropolitan Museum of Art di New York. Confronti stilistici e tecnici hanno infine confermato l’attribuzione del disegno al periodo creativo della Sibilla Libica.
La verifica definitiva è avvenuta quando Damen ha affiancato fisicamente il foglio al disegno del Metropolitan. Elementi come la mano, l’energia del tratto, il gesso rosso e le proporzioni hanno coinciso perfettamente. Anche la storia collezionistica, inclusa l’iscrizione seicentesca giĂ nota su altre opere dell’artista, ha avvalorato l’attribuzione, sostenuta unanimemente dagli studiosi consultati.
Riflessioni sull’impatto della scoperta
Andrew Fletcher, Global Head del Dipartimento Old Masters di Christie’s, ha descritto questa scoperta come uno dei momenti piĂ¹ memorabili della sua carriera, sottolineando l’importanza di un’opera legata alla Cappella Sistina, simbolo del Rinascimento italiano. Giada Damen ha definito l’opportunitĂ di studiare il disegno per nove mesi come un privilegio, esprimendo orgoglio nel presentarlo al mondo.
Questa scoperta non solo arricchisce il patrimonio artistico legato a Michelangelo, ma offre anche uno spunto di riflessione su come opere di tale valore possano rimanere sconosciute per secoli, nascoste nelle case di famiglie comuni. La presentazione di questo disegno al pubblico rappresenta un’importante occasione per approfondire la conoscenza dell’arte rinascimentale e il genio di Michelangelo.
