Le Edizioni Ares hanno recentemente pubblicato una ricerca storica di grande rilevanza, firmata da José Luis González Gullón e John F. Coverdale, con una prefazione dello storico Agostino Giovagnoli. Questo lavoro si inserisce nel contesto di un’importante ricorrenza: a quasi un secolo dalla sua fondazione, avvenuta il 2 ottobre 1928 per volontà di san Josemaría Escrivá, l’Opus Dei torna a essere al centro del dibattito pubblico.
Un’opera di ricerca senza precedenti
“Opus Dei. Una storia” (Edizioni Ares, 744 pagine, prezzo 22 euro) si distingue per l’approccio rigoroso e documentato, fornendo una ricostruzione dettagliata dell’evoluzione di una delle istituzioni più controverse della Chiesa cattolica. Gli storici González Gullón e Coverdale si avvalgono di fonti inedite, tra cui lettere dei fondatori, appunti di papi e confidenze di membri della Curia romana, mai consultate prima. Questo permette loro di narrare la storia dell’Opus Dei con una completezza e un rigore senza precedenti, collocando gli eventi nel più ampio contesto storico, sociale e religioso del XX secolo.
Il percorso verso il riconoscimento canonico
Uno degli aspetti più affascinanti del libro è il racconto del percorso che ha portato l’Opus Dei al riconoscimento canonico. Dalla sua iniziale forma di pia unione fino all’istituto secolare e alla prelatura personale, gli autori analizzano le sfide giuridiche, culturali e spirituali che l’Opus Dei ha affrontato. Non si tratta solo di procedure burocratiche, ma di un processo di maturazione interna che ha permesso di approfondire il carisma originale dell’Opera. Monsignor Álvaro del Portillo, figura chiave nella storia dell’Opus Dei, descrisse l’Opera come “innanzitutto opera di Dio”, sottolineando così la dimensione divina che permea la sua storia.
Le controversie e i capitoli delicati
Il libro affronta anche i capitoli più delicati e controversi, come i rapporti con il regime franchista e le accuse di segretezza e autoritarismo, inclusa l’interrogazione parlamentare italiana del 1986. Nonostante la complessità di questi episodi, gli autori riescono a presentarli con equilibrio, offrendo una visione che include sia le critiche sia i punti di forza dell’istituzione. Con un approccio sobrio e privo di sensazionalismi, González Gullón e Coverdale restituiscono una narrazione che invita alla riflessione.
Le vite quotidiane dei membri dell’Opus Dei
Oltre agli aspetti istituzionali e politici, “Opus Dei. Una storia” si sofferma sulle esperienze quotidiane dei membri dell’Opera. Uomini e donne di diverse origini e condizioni sociali che hanno scelto di rispondere alla chiamata universale alla santità attraverso il lavoro e le attività quotidiane. Questa dimensione umana conferisce al testo una prospettiva più ampia, mostrando come la spiritualità del fondatore sia stata realmente vissuta nella vita concreta, al di là di stereotipi e interpretazioni distorte.
Gli autori e la loro competenza
José Luis González Gullón è docente di Storia presso la Pontificia Università della Santa Croce e membro dell’Istituto Storico san Josemaría Escrivá de Balaguer. La sua specializzazione nella storia religiosa contemporanea e nell’Opus Dei è testimoniata da numerosi studi pubblicati su riviste accademiche internazionali. John F. Coverdale, storico e giurista, ha insegnato presso le università di Princeton e Northwestern, dedicandosi a studi approfonditi sulla storia della Spagna e sull’Opus Dei. La loro collaborazione unisce rigore storico e competenza giuridica, offrendo un’analisi completa dell’istituzione.
Il significato attuale dell’Opus Dei
A quasi un secolo dalla sua nascita, l’Opus Dei continua a rappresentare una sfida per la Chiesa e la società contemporanea. La diffusione del suo messaggio non è stata lineare, ma si è sviluppata in contesti storici complessi e spesso ostili. La storia dell’Opus Dei diventa così uno strumento per comprendere questioni più ampie, come il ruolo dei laici nella Chiesa e il rapporto tra carisma e istituzione.
L’evento di presentazione del volume avrà luogo giovedì 27 novembre 2025, alle ore 18:30, presso Elis-Villa Fassini, in Via Giuseppe Donati 174 a Roma. Interverranno José Luis González Gullón, il professor Marc Carroggio della Pontificia Università della Santa Croce, la professoressa Cecilia Costa dell’Università degli Studi di Roma Tre e il professor Roberto Regoli della Pontificia Università Gregoriana. L’incontro sarà coordinato dalla conduttrice di TV2000 Monica Mondo e arricchito da testimonianze di vita vissuta da parte di membri dell’Opus Dei, che incarnano nella loro quotidianità il principio della santificazione del lavoro.
