Doge di Musk: notizie sulla chiusura del Dipartimento per l’Efficienza governativa

Lorenzo Di Bari

Novembre 24, 2025

Il 24 novembre 2025, il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (Doge) degli Stati Uniti ha ufficialmente chiuso i battenti, concludendo le sue operazioni otto mesi prima della scadenza prevista. L’iniziativa, voluta dall’amministrazione di Donald Trump e guidata dal noto imprenditore Elon Musk, mirava a ottimizzare la spesa pubblica e a ridurre i costi governativi. A riportare la notizia è stato il sito Ukrinform, citando un articolo di Time.

Il direttore dell’Ufficio di Gestione del Personale (Opm), Scott Kupor, ha confermato che il Doge non esiste più come entità indipendente, con la maggior parte delle sue funzioni trasferite all’Opm. Kupor ha chiarito che il dipartimento non è più un'”entità centralizzata”, evidenziando una significativa ristrutturazione all’interno della macchina burocratica americana.

Le finalità del dipartimento e il suo operato

Il Doge era stato concepito come un’iniziativa ambiziosa per analizzare e migliorare l’efficienza della spesa pubblica. Sotto la direzione di Musk, il dipartimento si era dedicato a un’analisi approfondita dei sistemi federali, esaminando anche i dati personali di milioni di cittadini americani. L’obiettivo principale era individuare inefficienze e aree di possibile risparmio, ma il suo operato aveva sollevato preoccupazioni riguardo alla privacy e all’accesso a informazioni sensibili.

Durante i suoi mesi di attività, il Doge aveva intrapreso un’analisi sistematica delle spese governative, attuando tagli significativi e proponendo misure di razionalizzazione. Tuttavia, il suo approccio non era esente da critiche, in particolare per il modo in cui venivano gestiti i dati personali e i segreti commerciali di aziende concorrenti. La collaborazione tra Musk e l’amministrazione Trump era stata oggetto di dibattito, suscitando interrogativi su come le politiche economiche potessero essere influenzate da interessi privati.

Le conseguenze della chiusura del Doge

La chiusura anticipata del Doge rappresenta un cambiamento significativo nella strategia del governo statunitense riguardo alla gestione della spesa pubblica. La decisione di assorbire le funzioni del dipartimento all’interno dell’Opm potrebbe indicare un ritorno a un approccio più tradizionale nella gestione delle risorse governative, con una centralizzazione delle decisioni e una maggiore attenzione alla protezione dei dati personali dei cittadini.

Il futuro della spesa pubblica americana potrebbe essere influenzato da questa ristrutturazione, poiché il governo cerca di bilanciare l’efficienza con la necessità di garantire la privacy e la sicurezza dei dati. La fine del Doge potrebbe anche segnare un cambio di rotta nelle politiche economiche dell’amministrazione, con un possibile allontanamento da misure drastiche e una maggiore enfasi sulla trasparenza e sull’integrità nella gestione delle risorse pubbliche.

La chiusura del Doge rappresenta, quindi, un capitolo chiuso in un’epoca di sperimentazione e innovazione nella governance americana, lasciando interrogativi aperti su come il governo affronterà le sfide future legate alla spesa pubblica e alla protezione dei dati.

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