Crotone: arrestati un uomo e una donna per abusi sessuali su minori e maltrattamenti

Franco Fogli

Novembre 24, 2025

Due distinti provvedimenti hanno portato all’arresto di una donna di 42 anni, residente a Isola di Capo Rizzuto, e di un uomo di 52 anni, originario di Scandale, entrambi condannati per reati di natura familiare. L’operazione, condotta dai carabinieri della Tenenza locale, ha avuto luogo il 24 novembre 2025, alle ore 08:00.

Arresto della donna a Isola di Capo Rizzuto

La donna, già condannata in via definitiva, dovrà scontare una pena di otto anni di reclusione. Le accuse a suo carico sono particolarmente gravi e includono violenza sessuale nei confronti di minori e maltrattamenti in famiglia. Le indagini condotte dalle forze dell’ordine hanno rivelato che la donna avrebbe abusato dei propri figli minori, costringendoli a subire atti sessuali e a vivere in un contesto di vessazioni quotidiane. La situazione è proseguita fino a quando non è intervenuta la Tenenza dei carabinieri, che ha messo fine a questi abusi. L’arresto è avvenuto in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza dei minori coinvolti, evidenziando la necessità di un intervento tempestivo da parte delle autorità.

Arresto dell’uomo a Scandale

Contemporaneamente, a Scandale, i carabinieri hanno arrestato un uomo di 52 anni, anch’egli condannato in via definitiva. La sua pena prevede tre anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia. Le indagini hanno messo in luce un quadro di violenza domestica, in cui l’uomo ha esercitato un controllo e una coercizione nei confronti dei membri della propria famiglia. Questo arresto si inserisce in un’azione più ampia delle forze dell’ordine, che mirano a combattere la violenza di genere e a proteggere le vittime di abusi. Entrambi i casi evidenziano un problema sociale significativo che richiede attenzione e interventi mirati per garantire la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte.

La situazione in queste due località, Isola di Capo Rizzuto e Scandale, mette in evidenza la necessità di un monitoraggio continuo e di un supporto alle vittime di reati familiari, per prevenire ulteriori abusi e garantire un ambiente sicuro per tutti.

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