Oggi, domenica 23 novembre 2025, l’Italia vive una giornata di tregua dal maltempo, con ampie schiarite che si alternano a temperature decisamente basse. Tuttavia, dal 24 novembre, una nuova perturbazione si prepara a colpire il Paese, portando piogge e nevicate.
Le condizioni attuali in Italia
Mattia Gussoni, meteorologo di iLMeteo.it, ha confermato che l’alta pressione in arrivo permette una pausa dalle precipitazioni, offrendo così momenti di sole su gran parte del territorio. Nonostante questa pausa, le temperature rimangono sotto le medie stagionali. Le pianure del Nord, ad esempio, vedranno massime che difficilmente supereranno i 5-6°C, mentre al Centro si attesteranno intorno ai 9-10°C, creando un’atmosfera tipicamente invernale.
Il calo termico è attribuibile all’ingresso di aria artica, che ha influenzato le condizioni meteorologiche negli ultimi giorni. Questo abbassamento dei valori termici si fa sentire in tutto il Paese, contribuendo a un clima gelido.
Prossimi sviluppi meteorologici
La situazione di calma non durerà a lungo. A partire da lunedì 24 novembre, una perturbazione proveniente dal Nord Europa si prepara a destabilizzare il tempo in diverse regioni italiane. Le correnti fredde in arrivo dalla Porta del Rodano, il corridoio naturale tra il Sud-Est della Francia e il Nord-Ovest italiano, favoriranno la formazione di un ciclone mediterraneo, che si isolerà sui mari italiani.
Questa configurazione meteorologica rappresenta un potenziale rischio, poiché il vortice in formazione, ruotando in senso antiorario, richiamerà venti meridionali che si muoveranno su un Mediterraneo ancora caldo e umido. Questo passaggio sull’acqua fornirà un’energia supplementare al sistema depressionario, potenziando le nubi temporalesche e favorendo lo sviluppo di fenomeni meteo intensi.
Previsioni per i prossimi giorni
A partire da lunedì 24 novembre, sono attese piogge persistenti e localmente abbondanti, con il rischio di accumuli significativi e possibili criticità idrogeologiche. Le regioni più vulnerabili saranno quelle tirreniche, tra cui Toscana, Lazio e Campania, e alcune aree della Romagna, dove si potrebbero verificare nubifragi e forti raffiche di vento. Sulle cime degli Appennini, la neve tornerà a cadere, con accumuli significativi oltre i 1500 metri.
Il Nord dell’Italia, invece, vivrà una giornata più stabile e soleggiata, sebbene potrebbero esserci ultimi rovesci sul Triveneto, dove la neve potrà scendere fino a 600 metri. Martedì 25 novembre, il maltempo continuerà a interessare il Paese, con piogge intense, in particolare sul Triveneto e al Centro-Sud. Un miglioramento delle condizioni atmosferiche è previsto mercoledì 26 novembre, quando una debole area di alta pressione garantirà maggiori spazi soleggiati, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord.
Previsioni dettagliate
Per domenica 23 novembre, al Nord si attende sole e freddo, con un peggioramento previsto nel pomeriggio e in serata. Al Centro, si registreranno schiarite, mentre al Sud ci sarà una tregua con schiarite, anche se non mancheranno alcuni rovesci sulle coste tirreniche.
Lunedì 24 novembre, il Nord vedrà piogge rapide sul Triveneto e neve sulle Alpi orientali. Al Centro, una nuova perturbazione porterà rovesci e temporali, mentre al Sud si prevedono piogge sparse, in particolare in Campania.
Martedì 25 novembre, il Nord Est subirà piogge con neve sopra i 700 metri, il Centro sarà colpito da piogge e temporali, mentre al Sud si prevedono nubifragi su Campania e Calabria. La tendenza generale indica che le ultime piogge interesseranno il Sud, mentre altrove si assisterà a un ritorno dell’alta pressione.
