Loris Rispoli, figura di spicco nella lotta per la verità sulla strage del Moby Prince, è venuto a mancare il 23 novembre 2025. La notizia della sua scomparsa è stata comunicata dalle associazioni dei familiari delle vittime, che lo hanno ricordato come un “fratello e un vero combattente”. Rispoli ha ricoperto il ruolo di presidente dell’Associazione 140, dedicando gran parte della sua vita a sostenere la causa dei parenti delle vittime di questo tragico evento avvenuto nel 1991.
La lotta per la verità
La battaglia di Loris Rispoli è stata caratterizzata da un impegno costante e instancabile per cercare giustizia e verità. Insieme ad altre figure come Luchino Chessa dell’Associazione 10 Aprile-Familiari Vittime Moby Prince e Nicola Rosetti dell’Associazione 140, ha lottato per oltre 35 anni contro un “muro di gomma” che ha ostacolato la ricerca della verità. Le parole di Chessa e Rosetti esprimono la grande perdita per la comunità di Livorno e per tutti coloro che hanno condiviso questa battaglia. Rispoli è stato descritto come un “grande combattente”, paragonato a figure storiche come Giovanna D’Arco, ma anche a Don Chisciotte, in riferimento alle difficoltà incontrate lungo il cammino.
La strage del Moby Prince, avvenuta il 10 aprile 1991, ha causato la morte di 140 persone e rappresenta una delle pagine più oscure della storia recente italiana. Nonostante le numerose inchieste, la verità completa su quanto accaduto non è mai emersa. Rispoli e gli altri familiari hanno continuato a chiedere giustizia, affrontando sfide e difficoltà che hanno messo a dura prova la loro determinazione.
Il ricordo di un simbolo di resilienza
La scomparsa di Loris Rispoli ha lasciato un vuoto incolmabile tra i familiari delle vittime, che si sentono orfani di un leader e di un simbolo di resilienza. “Senza di loro, la nostra famiglia #iosono141 è orfana”, affermano i familiari, sottolineando l’importanza della solidarietà tra coloro che hanno condiviso questa lunga e difficile lotta. Nonostante la tristezza per la perdita, i familiari promettono di continuare a cercare la verità, sostenuti dalla forza che deriva dal loro legame e dal supporto della comunità.
Rispoli ha sempre rappresentato un faro di speranza per tutti coloro che hanno lottato per la giustizia. La sua dedizione e il suo coraggio sono stati fonte di ispirazione, e la richiesta di proseguire il lavoro della commissione parlamentare di inchiesta sulla strage del Moby Prince è un chiaro segno di quanto il suo impegno sia stato significativo. I familiari esortano il presidente Pietro Pittalis e tutti i membri della commissione a dedicare i loro sforzi alla memoria di Rispoli e di Angelo Chessa, un altro grande combattente scomparso nel giugno 2022.
La lotta per la verità sulla strage del Moby Prince continua, e il ricordo di Loris Rispoli vivrà attraverso l’impegno di chi ha condiviso con lui questa difficile battaglia.
