In Italia, al momento, non si registrano segnali stradali verdi come quelli recentemente avvistati nel Regno Unito. Questi cartelli, che presentano una forma circolare simile a quella dei segnali di divieto e obbligo, sono stati notati in diverse località britanniche. A differenza dei tradizionali segnali di limitazione della velocità, caratterizzati da un bordo rosso, i segnali verdi indicano una velocità specifica, ma non hanno valore vincolante.
La comparsa dei segnali verdi nel Regno Unito
Il 23 novembre 2025, si è diffusa la notizia riguardante l’introduzione di segnali stradali verdi nel Regno Unito. Questi segnali, che possono apparire confusi per gli automobilisti, sono stati progettati per comunicare una velocità consigliata, ad esempio 20 miglia orarie. Tuttavia, è importante sottolineare che, a differenza dei segnali convenzionali, questi non sono ufficialmente riconosciuti dal codice stradale britannico. Pertanto, gli automobilisti non possono essere sanzionati per non rispettarli, a meno che non superino i limiti stabiliti dai segnali di velocità tradizionali.
La decisione di installare questi segnali è stata presa da alcune autorità locali, che li utilizzano come strumento per sensibilizzare i conducenti sulla necessità di moderare la velocità in aree critiche, come quelle adiacenti a scuole o ospedali. Nonostante la loro forma e il colore verde possano farli sembrare segnali di obbligo, la loro funzione è puramente informativa e non coercitiva.
Funzione e utilità dei segnali verdi
I segnali verdi sono stati concepiti per incoraggiare gli automobilisti a prestare maggiore attenzione e a ridurre la velocità in zone dove la presenza di pedoni è più alta. Questi segnali possono essere collocati non solo lungo le strade pubbliche, ma anche in aree private e cantieri, contribuendo così a un ambiente più sicuro per tutti gli utenti della strada.
La loro utilità risiede nella capacità di richiamare l’attenzione dei conducenti, suggerendo di mantenere una velocità inferiore a quella normalmente consentita. Ad esempio, in prossimità di scuole o parchi, i segnali verdi possono fungere da avvertimento per gli automobilisti, che potrebbero non essere a conoscenza della presenza di bambini o pedoni.
Tuttavia, è fondamentale che i conducenti comprendano la differenza tra questi segnali e quelli ufficiali. Mentre i segnali tradizionali impongono regole vincolanti, i segnali verdi rimangono semplici raccomandazioni, il cui rispetto è lasciato alla discrezione del conducente.
Il futuro dei segnali stradali in Italia
Al momento, in Italia non si prevede l’introduzione di segnali stradali verdi simili a quelli del Regno Unito. Le autorità italiane continuano a fare affidamento su segnali di traffico tradizionali, i quali sono ben definiti e regolamentati dal codice della strada. Tuttavia, l’idea di segnali che incoraggiano la moderazione della velocità potrebbe essere presa in considerazione in futuro, considerando l’importanza della sicurezza stradale e la necessità di proteggere i pedoni, in particolare nei pressi di scuole e aree residenziali.
Fino a quando non ci sarà un cambiamento nella legislazione, i conducenti italiani possono continuare a fare affidamento sui segnali di traffico tradizionali, che rimangono la norma per la regolamentazione della circolazione stradale nel paese.
