Cuore a rischio: esercizi efficaci secondo un recente studio di ricerca

Marianna Ritini

Novembre 23, 2025

Lo studio condotto dallHARVARD MEDICAL SCHOOL mette in evidenza l’importanza dell’attività fisica per la salute cardiaca, specialmente negli adulti in età avanzata. I risultati, pubblicati il 23 novembre 2025, offrono un programma di allenamento progettato per ridurre i rischi associati a disturbi cardiaci, evidenziando l’efficacia di esercizi mirati.

Il programma di allenamento e i suoi benefici

L’allenamento regolare è riconosciuto come un potente alleato per il cuore, contribuendo a migliorare la risposta del corpo a situazioni di stress. La professoressa JoAnn Manson, esperta di salute pubblica, sottolinea che l’allenamento di forza, praticato due volte a settimana, può ridurre significativamente la rigidità cardiaca. Questo è particolarmente utile per gli anziani che mostrano i primi segni di problemi cardiaci, poiché il programma non solo previene ulteriori danni, ma migliora anche l’efficienza del cuore.

La ricerca ha coinvolto 46 adulti di età compresa tra 45 e 64 anni, tutti affetti da ipertrofia ventricolare sinistra, una condizione che compromette l’efficacia del cuore nel pompare il sangue. Molti partecipanti presentavano anche livelli elevati di biomarcatori cardiaci, indicatori di stress cardiaco e di un potenziale rischio di insufficienza cardiaca.

Dettagli dello studio

I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: uno ha seguito un programma di allenamento ad alta intensità, mentre l’altro ha partecipato a sessioni di yoga, esercizi di equilibrio e allenamenti di resistenza leggera. Il gruppo dedicato all’allenamento ha seguito un piano personalizzato, monitorato da personal trainer e cardiofrequenzimetri per garantire il massimo dei risultati.

Il programma includeva attività come camminate, nuoto e ciclismo, praticate tre volte a settimana per sessioni di 30-60 minuti. Inoltre, sono stati previsti allenamenti a intervalli, alternando fasi di intensa attività a momenti di sforzo moderato. L’allenamento di forza è stato integrato una o due volte a settimana, contribuendo a sviluppare una base solida per la salute cardiaca.

I risultati ottenuti

Dopo un anno di monitoraggio, i risultati sono stati chiari. Gli esami cardiaci e i test funzionali hanno rivelato che i partecipanti al programma di allenamento ad alta intensità avevano un cuore più flessibile e un miglioramento nella capacità di pompare il sangue. Al contrario, il gruppo di controllo non ha mostrato progressi significativi.

La professoressa Manson ha evidenziato che questi risultati suggeriscono che un’attività fisica costante può contrastare i danni cardiaci precoci e ridurre il rischio di sviluppare ulteriori patologie. L’esercizio fisico è noto per abbassare la pressione sanguigna e migliorare i livelli di colesterolo. In particolare, l’allenamento di forza aiuta a mantenere la flessibilità del muscolo cardiaco, che tende a irrigidirsi con l’età, favorendo così una circolazione sanguigna efficiente.

Il team di ricerca di Harvard ha concluso che, sebbene siano necessari ulteriori studi per confermare i risultati a lungo termine, le evidenze attuali dimostrano chiaramente che integrare l’allenamento di forza e l’allenamento cardio a intervalli nelle routine settimanali rappresenta una strategia vincente per gli adulti con problemi cardiaci precoci.

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