Cosa avviene nel cervello durante il Black Friday? La scienza spiega il fenomeno degli acquisti eccessivi

Lorenzo Di Bari

Novembre 23, 2025

La settimana del Black Friday, che culmina il 24 novembre 2025, è caratterizzata da un flusso incessante di promozioni e sconti che attirano milioni di consumatori. Tuttavia, accanto alle opportunità di risparmio, si nasconde il rischio di acquisti impulsivi e pentimenti successivi. La psicologia dei consumatori gioca un ruolo cruciale in questo contesto, influenzando le decisioni di acquisto in modi che spesso sfuggono alla consapevolezza. Attraverso studi recenti, è possibile comprendere meglio i meccanismi che spingono le persone a spendere più del previsto durante questo periodo di saldi.

Meccanismi psicologici dietro gli acquisti impulsivi

Durante il Black Friday, i consumatori si trovano di fronte a una moltitudine di offerte che promettono risparmi significativi. Secondo una ricerca condotta dalla Yale School of Management nel 2022, solo il 38% degli acquirenti si attiene ai propri piani d’acquisto. Questo lascia una larga fetta di consumatori vulnerabili agli acquisti d’impulso. Si stima che un acquirente su tre restituisca articoli comprati durante la settimana delle offerte, evidenziando il fenomeno del rimpianto post-acquisto. Le emozioni e la pressione temporale giocano un ruolo fondamentale nel processo decisionale, portando a scelte rapide e spesso poco ponderate.

Il fascino della scarsità

Uno dei fattori chiave che alimenta l’urgenza di acquisto è il principio della scarsità. Le aziende sfruttano questa dinamica comunicando che i prodotti sono disponibili in quantità limitata. Frasi come “ne sono rimaste solo 5” o “12 persone stanno guardando questo articolo” creano un senso di competizione tra i consumatori. Questo meccanismo modifica la percezione del valore, facendo apparire l’oggetto desiderato come più prezioso. La psicologia suggerisce che quando qualcosa è percepito come raro, viene attribuito un valore maggiore, spingendo i consumatori a prendere decisioni affrettate.

Compromesso tra velocità e precisione

La pressione di dover decidere rapidamente può portare a un compromesso tra velocità e precisione nelle scelte d’acquisto. In situazioni di alta pressione, il cervello tende a cercare scorciatoie cognitive, il che può significare trascurare dettagli importanti come la qualità del prodotto o le garanzie. La creazione di un’urgenza artificiale, attraverso timer e messaggi di avviso, può portare a decisioni impulsive, mentre il pensiero critico viene messo da parte. Questo fenomeno pone un rischio significativo, poiché le scelte fatte in fretta non sempre si rivelano le più vantaggiose.

Strategie per evitare le trappole del Black Friday

Per evitare di cadere nelle insidie del Black Friday, gli esperti suggeriscono alcune strategie pratiche. È fondamentale pianificare gli acquisti in anticipo, informandosi su ciò di cui si ha realmente bisogno. Stabilire un budget e tenerlo a mente durante lo shopping può aiutare a mantenere il controllo. Inoltre, prendersi una pausa prima di effettuare un acquisto, anche solo di un minuto, permette al cervello di riflettere sull’entusiasmo del momento. Infine, porsi la domanda “Vorrei questo prodotto se fosse a prezzo pieno?” può aiutare a valutare il reale valore dell’articolo, evitando di lasciarsi trasportare dalle emozioni del momento.

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