Bolelli solleva la Coppa Davis, ma la danneggia e poi la ripara

Lorenzo Di Bari

Novembre 23, 2025

Durante le celebrazioni della vittoria della Coppa Davis, avvenuta il 23 novembre 2025 a Bologna, un episodio inaspettato ha catturato l’attenzione di tutti. L’Italia, dopo aver conquistato il prestigioso trofeo, ha visto uno dei suoi protagonisti, il tennista Simone Bolelli, affrontare una situazione imprevista. Mentre i membri della squadra azzurra si passavano il trofeo, simbolo del loro successo, Bolelli ha sollevato l’insalatiera, che si ĆØ purtroppo rotta in due pezzi.

Il momento, che avrebbe dovuto rappresentare solo gioia e festeggiamenti, si ĆØ trasformato in una scena comica. Matteo Berrettini, compagno di squadra di Bolelli, ĆØ intervenuto prontamente per aiutarlo a rimettere insieme il trofeo. La riparazione ĆØ stata effettuata con una certa dose di umorismo, trasformando l’incidente in un ricordo memorabile per i presenti.

Il commento di Roberto Grossi

Roberto Grossi, un noto commentatore sportivo, ha condiviso la sua reazione su Twitter, scrivendo: “Non c’è niente di più italiano. Vinco la Coppa Davis, la rompo, la accrocco insieme e la posò lĆ  facendo il vago.” Questo commento ha catturato l’essenza della situazione, sottolineando come anche un evento di grande importanza possa essere accompagnato da un pizzico di ironia e leggerezza.

Il ripristino del trofeo

Dopo l’incidente, la parte superiore dell’insalatiera ĆØ stata ricollocata con successo sulla base, permettendo al trofeo di tornare al suo aspetto originale. Il simbolo della vittoria, che per la terza volta consecutiva si tinge di azzurro, ĆØ stato quindi sollevato da Bolelli, che, tra sorrisi e risate, ha ricevuto l’applauso del pubblico presente a Bologna. Questo gesto ha rappresentato non solo la celebrazione della vittoria, ma anche la resilienza e lo spirito di squadra dei tennisti italiani.

La Coppa Davis del 2025 rimarrà nella memoria non solo per il trionfo sportivo, ma anche per questo episodio divertente che ha reso la giornata ancora più speciale. Gli azzurri, con la loro abilità e il loro carisma, hanno dimostrato ancora una volta di saper affrontare le sfide con un sorriso, rendendo il loro successo ancora più significativo.

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