Un grave incidente si è verificato il 23 novembre 2025 a Bella Coola, una località nell’ovest del Canada, dove un orso grizzly ha aggredito un gruppo di studenti e insegnanti in gita, provocando la morte di una persona e ferendo altre undici. L’animale, descritto come “aggressivo” da fonti locali, ha caricato il gruppo mentre si trovava all’aperto ed è attualmente ancora in fuga. La comunità indigena Nuxalk, che gestisce l’area, ha attivato le forze di polizia e le guardie forestali per rintracciare il grizzly.
La reazione della comunità Nuxalk
Il capo della Nuxalk Nation, Samuel Schooner, ha espresso il suo dolore per le vittime e le loro famiglie, sottolineando che tutti i coinvolti stanno ricevendo assistenza medica. “La nostra priorità è garantire la sicurezza”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza di proteggere la comunità e prevenire ulteriori incidenti. La Nuxalk Nation ha mobilitato risorse significative per affrontare la situazione, cercando di rintracciare l’orso e assicurare che non ci siano ulteriori attacchi.
Dettagli dell’attacco
Durante l’attacco, alcuni insegnanti hanno cercato di difendere i bambini utilizzando spray urticante. Tra i feriti, un insegnante ha riportato lesioni gravi ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale. L’incidente ha coinvolto la Acwsalcta School, una scuola amministrata dalla Nuxalk First Nation, e rappresenta il sesto attacco di orso registrato in Canada quest’anno. La situazione ha sollevato preoccupazioni non solo per la sicurezza degli studenti e degli insegnanti, ma anche per il crescente problema degli attacchi di orsi in diverse regioni del mondo.
Le conseguenze e il contesto globale
Brian Twaites, portavoce dei servizi di emergenza, ha fornito aggiornamenti sulle condizioni dei feriti, specificando che due persone si trovano in condizioni critiche e altre due hanno subito ferite gravi. Gli altri feriti sono stati curati sul posto. Questo tragico evento mette in luce un problema crescente: gli attacchi di orsi stanno diventando sempre più frequenti. In particolare, il nord del Giappone ha registrato un aumento significativo di incidenti simili, con almeno dodici persone che hanno perso la vita in incontri ravvicinati con gli animali dall’aprile scorso. La situazione richiede un’attenzione urgente da parte delle autorità e delle comunità per garantire la sicurezza delle persone e degli animali.