Vanoni e Malgioglio: “La magia di Ornella risiedeva nel suo raccontare”

Franco Fogli

Novembre 22, 2025

Il paroliere Cristiano Malgioglio ha condiviso il suo profondo dolore per la scomparsa di Ornella Vanoni, avvenuta a Milano all’età di 91 anni. In un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa AdnKronos il 22 novembre 2025, Malgioglio ha descritto la cantante come una delle voci più straordinarie della musica italiana, evidenziando la sua eleganza e il carisma che l’hanno contraddistinta nel panorama musicale.

Il ricordo di un grande artista

Malgioglio ha espresso il suo rammarico per la perdita della sua “amica e grande artista”, sottolineando come la voce di Ornella Vanoni fosse capace di trasmettere emozioni intense. “Nelle sue canzoni c’era tanta saudade”, ha affermato, ricordando che la sua interpretazione di brani come “L’appuntamento” di Roberto Carlos rappresentava solo una parte del suo vasto repertorio. Malgioglio ha descritto Vanoni come una figura che ha saputo incantare il pubblico con la sua arte, rendendola un’icona della musica italiana.

Il paroliere ha anche rievocato un episodio significativo avvenuto durante un’intervista con Silvio Berlusconi, quando il politico, all’epoca in fase di ingresso nella scena politica, rivelò di ascoltare Ornella Vanoni e il disco “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria” realizzato con Toquinho. Malgioglio ha sottolineato l’importanza di quell’album, definendolo un capolavoro della musica brasiliana, e ha ricordato come Ornella fosse sempre aperta a nuove esperienze musicali.

Un legame speciale

Cristiano Malgioglio ha condiviso anche momenti personali con Ornella Vanoni, raccontando di come si incontrassero spesso a “Quelli che il calcio”. Un episodio che ha colpito Malgioglio è stato quando le fece ascoltare una sua canzone, “Amore mio amico mio”. La reazione di Vanoni, che si riconobbe nella melodia, ha dimostrato il forte legame artistico tra i due. “Oggi la musica è più buia senza di lei”, ha commentato Malgioglio, esprimendo la mancanza di una figura così luminosa nel panorama musicale contemporaneo.

L’ultimo incontro tra i due risale a due settimane prima della scomparsa di Vanoni, quando si sono visti da Fabio Fazio. Malgioglio ha ricordato che durante la loro conversazione, Ornella gli aveva confidato di non sentirsi bene, ma la loro interazione era stata caratterizzata da affetto e rispetto reciproco. “La cosa importante è che la sua voce rimane, insieme alla sua storia”, ha aggiunto Malgioglio, sottolineando l’eredità musicale che Ornella ha lasciato.

Un’eredità duratura

Malgioglio ha concluso il suo tributo a Ornella Vanoni sottolineando la sua unicità come interprete. “È stata la più grande interprete della canzone italiana, unica e magica”, ha dichiarato. La capacità di Vanoni di raccontare storie attraverso la musica ha reso il suo stile inconfondibile, e la sua assenza si farà sentire nel mondo della musica. Malgioglio ha evidenziato come la sua arte continuerà a vivere attraverso le sue canzoni, permettendo a tutti di riascoltarla e di apprezzarne il talento.

La scomparsa di Ornella Vanoni rappresenta una grande perdita per la musica italiana, ma il suo lascito rimarrà impresso nei cuori di chi l’ha amata e apprezzata.

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