Il 22 novembre 2025, una dichiarazione congiunta da parte di diversi leader dell’Unione Europea ha sottolineato l’importanza di garantire che i confini non vengano modificati con la forza. Tra i firmatari, la premier italiana Giorgia Meloni, insieme ai capi di governo di Regno Unito, Canada, Giappone e Norvegia, hanno espresso il loro sostegno per il piano di pace proposto dagli Stati Uniti per la situazione in Ucraina.
Impegno per la pace in Ucraina
I leader europei hanno accolto con favore il continuo impegno degli Stati Uniti nel cercare di instaurare la pace in Ucraina. Nella loro dichiarazione, hanno fatto riferimento a una bozza iniziale di un piano in 28 punti, evidenziando come questa contenga elementi fondamentali per una pace giusta e duratura. I leader hanno affermato che la bozza rappresenta una base solida, ma che richiederà ulteriori lavori per essere perfezionata. “Siamo pronti a impegnarci per garantire che una futura pace sia sostenibile”, hanno dichiarato, sottolineando la necessità di un approccio collaborativo.
Preoccupazioni per la sicurezza dell’Ucraina
Nella loro comunicazione, i leader hanno espresso chiaramente il principio che i confini non devono essere modificati con la forza. Hanno manifestato preoccupazione per le limitazioni proposte alle forze armate ucraine, avvertendo che tali misure potrebbero rendere l’Ucraina vulnerabile a futuri attacchi. Hanno ribadito l’importanza di un consenso reciproco tra l’Unione Europea e la NATO per l’attuazione degli elementi del piano. “Cogliamo questa occasione per sottolineare la solidità del nostro continuo sostegno all’Ucraina“, hanno aggiunto, impegnandosi a coordinare le loro azioni con l’Ucraina e con gli Stati Uniti nei giorni a venire.
Approvazione della dichiarazione
La dichiarazione, condivisa dal Consiglio Europeo, ha ricevuto l’approvazione del presidente Antonio Costa e della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Tra i leader che hanno firmato il documento figurano anche il primo ministro canadese Mark Carney, il presidente finlandese Alexander Stubb, il premier britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente francese Emmanuel Macron. Hanno partecipato anche la premier giapponese Sanae Takaichi e i capi di governo di Olanda, Spagna, Irlanda e Norvegia, rispettivamente Dick Schoof, Pedro Sánchez, Michael Martin e Jonas Gahr Støre, oltre alla premier italiana Giorgia Meloni.
La dichiarazione rappresenta un passo significativo verso la cooperazione internazionale nel garantire la stabilità e la sicurezza in Europa, evidenziando l’importanza di un impegno collettivo per affrontare le sfide attuali.
