La recente dichiarazione congiunta dei leader dell’Unione Europea, pubblicata il 21 novembre 2025, ha sottolineato l’importanza di mantenere l’integrità territoriale dell’Ucraina. Tra i partecipanti figurano la premier italiana Giorgia Meloni e i capi di governo di Regno Unito, Canada, Giappone e Norvegia. I leader hanno affermato che i confini non devono essere modificati con la forza, esprimendo il loro sostegno all’Ucraina in un momento cruciale per la sua sicurezza e stabilità .
Dichiarazione dei leader europei
Nella dichiarazione, i leader hanno accolto con favore l’impegno degli Stati Uniti per la pace in Ucraina. Hanno evidenziato che la bozza iniziale del piano di pace, articolato in 28 punti, contiene elementi fondamentali per una soluzione duratura. “Riteniamo quindi che la bozza rappresenti una base che richiederà ulteriori lavori”, hanno affermato, esprimendo la loro disponibilità a collaborare per garantire una pace sostenibile.
Inoltre, hanno espresso preoccupazione riguardo alle proposte che limiterebbero le capacità delle forze armate ucraine, avvertendo che tali misure potrebbero esporre l’Ucraina a futuri attacchi. I leader hanno ribadito che l’attuazione degli elementi del piano riguardanti l’Unione Europea e la NATO richiederà il consenso di entrambi gli enti. “Cogliamo questa occasione per sottolineare la solidità del nostro continuo sostegno all’Ucraina“, hanno concluso, promettendo di coordinare le azioni congiunte con Kiev e Washington nei giorni a venire.
La dichiarazione, condivisa dal Consiglio europeo, ha ricevuto l’approvazione di figure chiave come il presidente Antonio Costa e la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Hanno partecipato anche il primo ministro canadese Mark Carney, il presidente finlandese Alexander Stubb, il premier britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il presidente francese Emmanuel Macron e i leader di Olanda, Spagna, Irlanda e Norvegia.
Colloqui in Svizzera tra Ucraina e Stati Uniti
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente emesso un decreto per formare una nuova delegazione incaricata di condurre negoziati con gli Stati Uniti e gli alleati di Kiev, inclusi rappresentanti della Russia. Secondo quanto riportato da Ukrainska Prava, Andrii Yermak, a capo dell’ufficio della presidenza ucraina, guiderà la delegazione. Il team negoziale comprende Rustem Umerov, segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa, e Kyrylo Budanov, direttore dell’intelligence ucraina.
Umerov ha annunciato che nei prossimi giorni si svolgeranno consultazioni ad alto livello in Svizzera, con l’obiettivo di discutere i parametri di un futuro accordo di pace tra Ucraina e Stati Uniti. Questo incontro rappresenta un passo significativo nel processo di dialogo e ricerca di una soluzione pacifica al conflitto in corso.
Incontro a margine del G20 in Sudafrica
Durante il G20 tenutosi in Sudafrica, si è svolta una riunione dei leader “volenterosi” sull’Ucraina, alla quale ha partecipato anche la premier Meloni. Questo incontro, organizzato su invito del presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, ha visto la presenza dei leader di Francia, Germania, Regno Unito, Norvegia, Canada, Giappone, Australia, Finlandia, Irlanda, Paesi Bassi e Spagna. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, era anch’essa presente, evidenziando l’importanza della cooperazione internazionale nella risoluzione della crisi ucraina.