Ucraina colpisce impianti industriali, Russia: “Due vittime a Samara e blackout per 3mila nel Kursk”

Franco Fogli

Novembre 22, 2025

Kiev ha intensificato le operazioni con droni, colpendo obiettivi in territorio russo. Il vice presidente degli Stati Uniti, JD Vance, ha dichiarato che “la vittoria non si conquista con sanzioni“, in un contesto di crescente tensione tra Ucraina e Russia.

Il 22 novembre 2025, il governatore della regione di Kursk, Alexander Khinshtein, ha denunciato un attacco dell’Esercito ucraino contro una sottostazione elettrica situata a Rylsk, precisamente nella zona di Borovskoye. Secondo le autorità russe, l’attacco ha causato il malfunzionamento di due strutture tecniche, lasciando circa 3.000 utenze senza elettricità. Questo episodio è solo l’ultimo di una serie di attacchi che caratterizzano il conflitto in corso.

Nel frattempo, la situazione nella regione di Samara si è aggravata, con un attacco con droni attribuito alle forze ucraine che ha portato a un bilancio di almeno due morti e diversi feriti. Il governatore Vyacheslav Fedorishchev ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che gli impianti industriali, in particolare quelli di rifornimento di carburante e energia, sono stati nel mirino dell’attacco. Nonostante le forze di difesa aerea abbiano respinto l’assalto, il governatore ha confermato la morte di due persone a Syzran. Il ministero della Difesa russo ha comunicato che nella notte sono stati distrutti 69 droni ucraini, di cui 15 nella regione di Samara.

Colloqui di pace e dichiarazioni di Vance

In questo contesto di crescente conflitto, i colloqui per una possibile pace continuano, con l’amministrazione Trump che gioca un ruolo cruciale. JD Vance ha sottolineato l’importanza di un piano di pace che sia accettabile per entrambe le parti, sottolineando la necessità di fermare le uccisioni e di tutelare la sovranità dell’Ucraina. Attraverso il suo profilo su X, Vance ha espresso che le critiche al percorso di pace attuale derivano da un fraintendimento della situazione reale sul campo.

Dopo un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Vance ha messo in discussione l’idea che la vittoria possa essere raggiunta semplicemente attraverso un aumento di finanziamenti, armi o sanzioni. Ha descritto tale approccio come un’illusione e ha affermato che la pace non potrà arrivare grazie a “diplomatici falliti” o politici che ignorano la realtà. Secondo Vance, la soluzione richiede persone in grado di affrontare la situazione con intelligenza e pragmatismo.

La tensione tra le due nazioni rimane alta, e la comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi futuri, mentre i leader politici cercano di trovare un terreno comune per porre fine a un conflitto che dura da oltre tre anni.

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