Paolo Fresu: il trombettista scelto per rendere omaggio a Vanoni ai suoi funerali

Marianna Ritini

Novembre 22, 2025

Ornella Vanoni, icona della musica italiana, è venuta a mancare il 24 marzo 2025 all’età di 91 anni. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nel panorama musicale e culturale del paese. La celebre cantante aveva espresso chiaramente i suoi desideri riguardo al funerale, tra cui la richiesta di avere al suo fianco il trombettista jazz Paolo Fresu, un caro amico, per eseguire alcuni brani a lei cari.

Il noto musicista, intervistato dal TG dell’emittente sarda Videolina, ha confermato la sua presenza alle esequie, affermando: “Devo”. Fresu ha ricordato la richiesta di Vanoni, che risale a maggio 2020, e ha condiviso un aneddoto sul loro legame. “Quando me lo chiese, scherzando le dissi che, se fossi morto prima, lei avrebbe dovuto cantare al mio funerale”, ha raccontato. Fresu ha sottolineato l’importanza di questo scambio, evidenziando il profondo rispetto e l’amicizia che li legava. “È qualcosa di intimo che rappresenta la grande stima tra di noi”, ha aggiunto.

Paolo Fresu, un artista di fama

Paolo Fresu, nato nel 1961, ha intrapreso la sua carriera musicale all’età di undici anni con la banda musicale ‘Bernardo De Muro’ a Berchidda. Ha proseguito gli studi al conservatorio Luigi Canepa di Sassari, dove ha scoperto la sua passione per il jazz. Nel 1982 ha iniziato a lavorare professionalmente, registrando per la Rai e partecipando a seminari di jazz a Siena. Dopo aver conseguito il diploma in tromba nel 1984, Fresu ha dedicato la sua carriera a progetti jazz.

Dal 1988, ha organizzato e diretto il festival Time in Jazz a Berchidda, un evento di rilevanza internazionale. Fresu ha anche ricoperto il ruolo di direttore artistico per i Seminari Jazz di Nuoro dal 1989 al 2013 e per il festival Bergamo Jazz dal 2009 al 2011. Nel 2010 ha fondato l’etichetta discografica TÅ­k Music, contribuendo ulteriormente alla scena musicale italiana.

Il tributo di Fresu a Ornella

In segno di omaggio alla sua amica Ornella Vanoni, Fresu ha scritto una lettera toccante, riflettendo sulla loro amicizia e sui momenti condivisi. “In questa vuota mattina di novembre, mi ritrovo a pensare al nostro primo incontro al Tangram di Milano nei primi anni Novanta”, ha scritto. Fresu ha descritto quanto fosse difficile riassumere una vita così ricca di successi e passioni. “Ornella è l’emozione della vita”, ha affermato, sottolineando la sua capacità di esprimere sentimenti complessi attraverso la musica.

Fresu ha anche ricordato alcuni episodi significativi, come il suo nervosismo prima di esibirsi e le conversazioni settimanali con Vanoni. Ha descritto il suo modo di interagire con le persone e alcuni concerti memorabili, tra cui uno a titolo solidale per una scuola elementare. La lettera si chiude con una riflessione profonda sulla vita artistica di Vanoni, paragonandola a nomi illustri della musica come Raffaello e Miles Davis. “Il mondo ha perso una voce unica“, ha concluso Fresu, rendendo omaggio all’eredità musicale di Ornella Vanoni.

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