Grassucci (Skuola.Net): “Gli adolescenti scelgono ristoranti attraverso i social”

Lorenzo Di Bari

Novembre 22, 2025

Durante il primo “Forum della Distribuzione Moderna 2025”, tenutosi il 22 novembre presso il Centro Congressi di Milano, Daniele Grassucci, direttore e co-fondatore di Skuola.net, ha condiviso importanti riflessioni sul cambiamento del contesto sociale e culturale degli adolescenti. Il panel, intitolato “Cultura digitale e persone: quale futuro per il negozio fisico?”, ha messo in evidenza come la digitalizzazione stia influenzando le abitudini di acquisto e le relazioni sociali dei giovani.

Il cambiamento del contesto adolescenziale

Grassucci ha sottolineato che, sebbene l’adolescente di oggi non sia fondamentalmente diverso da quello di un secolo fa, il contesto in cui vive e cresce è radicalmente mutato. “Gli adolescenti sono immersi in una realtà in cui reale e digitale sono la stessa cosa”, ha affermato Grassucci. Questa fusione tra il mondo fisico e quello virtuale ha portato a una trasformazione significativa nel modo in cui i ragazzi interagiscono con il mondo esterno. I social media, un tempo considerati semplici strumenti di intrattenimento, sono diventati piattaforme cruciali per l’informazione e la ricerca di servizi, come negozi e ristoranti.

Le nuove dinamiche delle amicizie

Un altro aspetto interessante emerso dal suo intervento riguarda le amicizie tra i giovani. “Un ragazzo su cinque ha dichiarato di avere amici esclusivamente nel dominio digitale”, ha rivelato Grassucci. Questa nuova forma di socializzazione implica che un giovane italiano potrebbe considerare un amico olandese, conosciuto tramite giochi online, come il suo migliore amico. Tuttavia, nonostante questa forte connessione con il mondo digitale, Grassucci ha evidenziato che la Generazione Z continua a fare esperienze di acquisto nei negozi fisici, cercando però qualcosa di diverso rispetto al passato.

La Generazione Z e l’acquisto di identità

Grassucci ha concluso il suo intervento parlando di come la Generazione Z non si limiti a comprare prodotti, ma acquisti anche identità. Un esempio citato è quello dei “labubu“, oggetti o esperienze che consentono ai giovani di esprimere chi sono. Questo nuovo approccio all’acquisto rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui i ragazzi interagiscono con il mercato, portando le aziende a ripensare le proprie strategie per attrarre questa fascia di consumatori.

Il “Forum della Distribuzione Moderna 2025” ha così offerto uno spazio di riflessione sulle sfide e le opportunità che la digitalizzazione presenta per il settore retail, evidenziando l’importanza di comprendere le nuove esigenze e comportamenti dei giovani consumatori.

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