G20, inizia oggi il vertice in Sudafrica: focus sui temi principali

Lorenzo Di Bari

Novembre 22, 2025

La missione africana della premier Giorgia Meloni è ufficialmente iniziata oggi, 3 aprile 2025, con l’arrivo a Johannesburg, in Sudafrica. Questo viaggio rappresenta un’importante opportunità per l’Italia di rilanciare il Piano Mattei e le iniziative destinate a ridurre il debito pubblico dei Paesi africani. La prima tappa di questa missione è il G20, il summit delle venti maggiori economie mondiali, che si svolge per la prima volta nel continente africano, all’interno dell’imponente Expo Centre di Nasrec. Quest’area, che si estende per circa 420 ettari, include anche lo stadio Soccer City, noto per aver ospitato la finale dei mondiali di calcio del 2010, e funge da hub per i trasporti.

Johannesburg si presenta con misure di sicurezza eccezionali, caratterizzate da chiusure stradali e interruzioni del traffico. Per le vie della città si possono vedere manifesti dei leader partecipanti, tra cui Meloni, mentre alcuni manifesti ritraggono anche capi di Stato assenti, come Donald Trump e Vladimir Putin. Secondo le notizie diffuse dai media locali, le manifestazioni si svolgeranno solo nelle aree designate nei pressi di Nasrec.

Il programma del g20

Le attività della giornata inizieranno alle 10:00 ora locale con la sessione inaugurale. La prima parte della giornata, che si svolgerà dalle 10:15 alle 14:00, sarà incentrata sulla crescita economica inclusiva e sostenibile, sul ruolo del commercio e sul finanziamento dello sviluppo, oltre a trattare il tema del debito. In questa fase, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, interverrà a porte chiuse in lingua inglese. Seguirà un pranzo di lavoro e la tradizionale foto di famiglia dei leader. Nel pomeriggio, dalle 15:00 alle 18:00, si svolgerà la seconda sessione, dedicata a temi quali la resilienza globale, la riduzione dei rischi legati ai disastri, i cambiamenti climatici e le transizioni energetiche giuste. Anche in questo caso, Meloni parteciperà con un intervento a porte chiuse in inglese. La giornata si chiuderà con un ricevimento offerto dal presidente della Repubblica del Sudafrica, programmato dalle 18:15 alle 19:30.

Gli argomenti in discussione

Le tre sessioni del G20 affronteranno temi cruciali come la crescita economica globale, la transizione energetica e la lotta contro il cambiamento climatico. Si discuterà anche di dossier emergenti, dall’intelligenza artificiale ai minerali critici, fino alle nuove disuguaglianze internazionali. Meloni sarà presente in ogni sessione per riaffermare l’impegno dell’Italia verso l’Africa, riproponendo il Piano Mattei e le misure per sostenere lo sviluppo e la crescita, inclusa la riduzione del debito. Durante il summit, la premier richiamerà anche i risultati del recente vertice sui sistemi alimentari tenutosi ad Addis Abeba. Tra i temi di discussione ci saranno anche l’IA e l’energia, con particolare attenzione alla necessità di catene di approvvigionamento sicure e resilienti. Un tema di discussione rilevante è l’assenza degli Stati Uniti, con la Casa Bianca che ha confermato la decisione di non partecipare al G20, a seguito delle polemiche sollevate da Donald Trump riguardo al Sudafrica.

Un ulteriore aspetto di rilevanza è la questione ucraina, che rimarrà sullo sfondo del vertice di Johannesburg. Meloni avrà contatti con i leader interessati a trovare una soluzione alla crisi. Ieri, la premier ha avuto una conversazione telefonica con il cancelliere tedesco Friedrich Merz per discutere il piano di pace per Kiev, promosso da Trump. Durante il colloquio, è stata sottolineata l’importanza di sostenere gli sforzi negoziali in corso e di raggiungere una pace giusta e duratura. Meloni ha anche condannato le recenti violenze in Nigeria contro i cristiani, esortando il governo di Nairobi a intensificare la protezione di queste comunità.

Il vertice in angola

Dopo la conclusione del G20, Giorgia Meloni si dirigerà a Luanda, in Angola, per partecipare a un vertice tra l’Unione Europea e l’Unione Africana. Questo incontro rappresenta un passaggio cruciale per le relazioni euro-africane. Durante il vertice, i leader discuteranno di pace e sicurezza, migrazione, sviluppo economico e riforme multilaterali. L’Unione Europea ribadirà il suo ruolo di principale partner dell’Africa in termini di investimenti, considerando che un terzo degli scambi commerciali del continente avviene con l’UE, per un valore di 366 miliardi di euro nel 2023. Gli investimenti diretti europei superano i 240 miliardi, sei volte quelli della Cina. Bruxelles mantiene anche la posizione di principale partner in materia di sicurezza, con dodici missioni civili e militari attive e oltre un miliardo di euro mobilitati attraverso lo European Peace Facility.

La migrazione sarà uno dei temi più rilevanti, con Bruxelles che adotterà un approccio basato su due direttrici: l’ampliamento dei canali legali di ingresso e il rafforzamento della lotta contro il traffico di esseri umani, una linea condivisa dalla maggior parte degli Stati membri. Saranno inoltre discussi i progetti del Global Gateway, che spaziano dalle infrastrutture all’energia verde, dalla digitalizzazione alle materie prime critiche. Infine, si affronteranno le crisi regionali nel Sahel, i rapporti tra Repubblica Democratica del Congo e Ruanda e la situazione in Sudan, oltre agli effetti della guerra in Ucraina.

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