Durante il Forum della Distribuzione Moderna 2025, tenutosi a Milano, il segretario generale del Censis, Giorgio De Rita, ha messo in luce l’importanza crescente dei fenomeni globali nell’influenzare i modelli di consumo. Secondo De Rita, l’analisi dei processi sociali rivela una forte attenzione verso questioni quali l’ambiente, la sicurezza, la guerra, l’inflazione e l’energia, tutti elementi che stanno plasmando le scelte dei consumatori italiani.
Il contesto del 2025
Il 2025 si presenta come un anno caratterizzato da incertezze sia a livello globale che nazionale. Questo contesto ha portato gli italiani a concentrarsi su ciò che De Rita definisce “desideri minori”, ovvero una ricerca di micro-felicità. Questa tendenza si traduce in un comportamento di consumo orientato verso piccole soddisfazioni quotidiane piuttosto che su acquisti di beni di lusso o esperienze straordinarie.
Trasformazione del modello di consumo
De Rita ha sottolineato come il modello di consumo attuale si stia trasformando in un mezzo per soddisfare queste piccole aspirazioni. I consumatori, quindi, tendono a privilegiare acquisti che possano apportare un immediato senso di benessere, piuttosto che investire in beni che richiedono un impegno economico maggiore e che potrebbero generare ansia o preoccupazione.
Strategie per le aziende
In questo scenario, le aziende sono chiamate a ripensare le loro strategie di marketing e di offerta, per rispondere a un pubblico sempre più attento e sensibile alle dinamiche sociali e ambientali. La sfida per il settore della distribuzione moderna è quindi quella di adattarsi a queste nuove esigenze, cercando di offrire prodotti e servizi che non solo soddisfino i bisogni immediati, ma che siano anche in linea con i valori di sostenibilità e responsabilità sociale.
