Oggi, sabato 22 novembre 2025, l’ex tennista Boris Becker è stato ospite nel programma di Silvia Toffanin, “Verissimo”, dove ha condiviso la sua esperienza di rinascita dopo la detenzione. Becker, celebre per il suo trionfo a Wimbledon nel 1985 a soli 17 anni, ha rivelato le difficoltà legate alla sua fama precoce e ai successivi problemi legali che lo hanno portato in carcere.
Becker ha raccontato di come la sua vita sia stata caratterizzata da alti e bassi. La sua condanna per bancarotta lo ha costretto a vivere un’esperienza traumatica in prigione. “Non avrei mai pensato di trovarmi in una situazione simile, di perdere la libertà “, ha dichiarato. L’ex campione ha descritto l’impatto iniziale con il mondo carcerario come devastante. “Non ero più Boris Becker, ma solo un numero in un sistema“, ha spiegato. La prima notte, a suo dire, è stata particolarmente difficile, con urla e tensioni che riempivano l’aria. Dopo 200 giorni di detenzione, ha trovato la forza di affrontare la situazione, ma ha dovuto affrontare momenti di grande paura e vulnerabilità .
Le esperienze in carcere
Durante la sua permanenza in carcere, Becker ha vissuto episodi che lo hanno segnato profondamente. Ha rivelato di essere stato aiutato da una guardia in un momento critico, evitando così situazioni potenzialmente pericolose. “Ho vissuto attimi terribili, ma ho anche trovato supporto inaspettato”, ha aggiunto. La sua testimonianza mette in luce le sfide che affrontano le persone in situazioni simili, sottolineando come il sistema carcerario possa essere spietato. Becker ha cercato di rimanere positivo, trovando un modo per adattarsi a una realtà così dura e sconvolgente.
Le parole su Sinner
Durante l’intervista, Silvia Toffanin ha chiesto a Becker di parlare del suo possibile erede nel tennis. L’ex campione ha menzionato Jannik Sinner, evidenziando alcune somiglianze fisiche e di personalità tra i due. “Entrambi abbiamo i capelli rossi e una pelle chiara. Inoltre, ho notato che anche a lui piacciono le donne belle”, ha scherzato Becker, riferendosi alla nuova fidanzata di Sinner, Laila Hasanovic.
Becker ha anche parlato del suo passato come allenatore di Novak Djokovic, rivelando di mantenere rapporti con molti tennisti di alto profilo. “La comunità del tennis mi ha accolto di nuovo, permettendomi di restare attivo nell’ambiente dopo la mia esperienza in carcere“, ha concluso. La sua presenza a “Verissimo” rappresenta non solo un momento di riflessione sul suo passato, ma anche una testimonianza di resilienza e di un futuro che spera di costruire con nuove opportunità nel mondo del tennis.
