Ucraina-Russia, Putin annuncia la conquista di Kupiansk. Zelensky: “Parlerò di pace con Trump”

Lorenzo Di Bari

Novembre 21, 2025

Il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha dichiarato che l’operazione militare speciale in Ucraina non conosce soste. Questa affermazione è giunta nel contesto di una giornata cruciale per il conflitto che perdura da quattro anni. Durante una visita a uno dei centri di comando delle forze armate russe, Putin ha ribadito la necessità di raggiungere gli obiettivi prefissati. La Russia ha rivendicato il controllo su Kupiansk, una località strategica che ha visto intensi combattimenti negli ultimi mesi.

La situazione a Kupiansk

Putin ha affermato che nella zona di Kupiansk sono attualmente bloccati 15 battaglioni delle Forze Armate ucraine. Ha esortato i militari ucraini a deporre le armi e arrendersi, mentre i combattimenti si intensificano anche a Konstantinovka, nel Donbass. Il presidente russo ha criticato la leadership ucraina, definendola un “gruppo criminale” che ha usurpato il potere e non si preoccupa del benessere del paese e dei suoi soldati. A supporto di queste affermazioni, il generale Valeri Gerasimov, capo di stato maggiore delle Forze armate russe, ha dichiarato che le truppe stanno avanzando in tutte le direzioni e che oltre l’80% di Volchansk è stato liberato.

Zelensky e il piano di pace

Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato di aver ricevuto un “progetto di piano” dagli Stati Uniti, elaborato dal segretario di Stato Marco Rubio e dall’inviato speciale di Trump, Steve Witkoff. Zelensky ha espresso la sua disponibilità a lavorare in modo costruttivo con Washington per rivitalizzare la diplomazia. Ha dichiarato che intende discutere il piano con Trump nei prossimi giorni, sottolineando l’importanza della pace e apprezzando gli sforzi del presidente statunitense per ripristinare la sicurezza in Europa.

Zelensky ha anche menzionato un incontro con il Segretario dell’Esercito degli Stati Uniti, Daniel Driscoll, durante il quale sono state esplorate opzioni per raggiungere una pace duratura. I due team, quello ucraino e statunitense, lavoreranno sulle disposizioni del piano per porre fine al conflitto.

Il piano di Trump in 28 punti

Il piano di pace proposto da Trump, composto da 28 punti, prevede che l’Ucraina si impegni a non aderire alla NATO, con la NATO stessa che accetterebbe di non ammettere il paese all’alleanza in futuro. Inoltre, il piano stabilisce che la NATO non stanzierà truppe in Ucraina, nonostante alcuni paesi europei stiano considerando l’invio di forze sul territorio ucraino dopo la guerra. La sovranità dell’Ucraina sarà riconosciuta, e un accordo di non aggressione tra Russia, Ucraina ed Europa sarà concluso.

Tra le altre disposizioni, l’Ucraina dovrà accettare di essere uno stato non nucleare e la centrale nucleare di Zaporizhzhia sarà posta sotto la supervisione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA). Il piano prevede anche misure umanitarie per il rimpatrio di prigionieri e la restituzione di civili detenuti. Infine, l’Ucraina dovrà organizzare elezioni entro 100 giorni e tutte le parti coinvolte riceveranno amnistia per le loro azioni durante il conflitto.

Il piano prevede un monitoraggio rigoroso da parte del Consiglio di Pace, guidato da Trump, per garantire il rispetto degli accordi. Le forze ucraine dovranno ritirarsi dalle aree attualmente sotto il loro controllo, mentre la Russia rinuncerà a territori al di fuori delle cinque regioni già riconosciute come parte della sua sovranità.

Questo piano, se attuato, potrebbe segnare una svolta significativa nel conflitto e nella stabilità della regione, portando a un dialogo diretto tra le parti coinvolte e a un possibile futuro di cooperazione economica e diplomatica.

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